(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] Società biblica diGinevra e dell'Alleanza biblica universale, Roma 1996.
Nuovo Testamento
di Bruno Corsani poi si soppesano gli argomenti addotti a favore di una simile interpretazione si nota che l'accordo è precedente all'analisi, in certo qual ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] la possibilità, pur con la riserva mentale che il nuovo accordo debba essere il più vicino possibile alla sinfonia, tuttora ecumeniche - che ha portato al Consiglio Ecumenico delle Chiese diGinevra - sembra entrato con il nuovo secolo, malgrado la ...
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ecumenismo
Raffaele Savigni
Impegno volto a promuovere l'unità dei cristiani
Il termine ecumenismo indica l'impegno a favore di un'unione tra le diverse Chiese cristiane, sulla base di una comune professione [...] Consiglio mondiale delle Chiese, con sede a Ginevra. La Chiesa cattolica ha istituito la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, che un accordo anche sulla dottrina della giustificazione, che cerca di spiegare in quale modo la grazia di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto diGinevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Napoli. Le trattative con Milano si conclusero con un accordo, che venne sottoscritto ad Oliveto di Val Salmaggia, il 9 luglio 1376, nello stesso accampamento del cardinale diGinevra, alla presenza del protonotaro pontificio Stefano Colonna e del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto diGinevra, e contro le isole del Rodano.
Come già nel 1369 nel 1371, mentre Urbano V nel primo anno ne aveva accordate solo 160).
Nondimeno il clero, le cui chiese erano ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e Ugo diGinevra, persuasero i contendenti a riprendere i negoziati. Il trattato di pace firmato a Brétigny l'8 maggio 1360 fu rapidamente ratificato dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò per la conclusione dell'accordo lungamente ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 19812).Del simbolo della c. in questi testi, in sostanziale accordo con Bagatti e Testa (Bagatti, Testa, 1978) - il parola definitiva. Si possono ancora citare la c. argentea del sec.10° diGinevra (Mus. d'Art et d'Histoire) e un esemplare in oro e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Ghislieri avrebbe dovuto indurre il duca a rompere l'accordodi giugno e a ritrattare alcuni decreti che sottraevano agli svizzeri diGinevra e Berna, erano prove inequivocabili del corso dato all'attività inquisitoriale. Né si trattava di un ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] come un centro; ma non più come l'unico. Si potrebbe ormai parlare di ‛policentrismo'. Esiste il centro cattolico, Roma; esiste il centro ecumenico diGinevra (Consiglio Mondiale delle Chiese); esistono altri centri universali come l'ONU, o altri ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] d'accordo con papa Agapito, di fondare a Roma una scuola di studi teologici sul modello di quelle di Alessandria e di Nisibi, notino quelle diGinevra (per esempio, quella curata da P. Brosseus e G. Tomerius nel 1622). L'ediz. ancora oggi di base è ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...