Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] E. fu presente a Ginevra, nel luglio 1955, nella conferenza "al vertice", con la proposta di un piano per il irrigidimento sulla questione di Berlino, dopo la conclusione di un accordo culturale (1959) e visite di uomini di stato americani nell ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] presentarono a Ginevra un progetto comune di trattato di non proliferazione: si parlò di "collusione atomica di stati, fra cui Cina popolare, Francia, India, Brasile, Spagna, Israele, Sudafrica, Algeria, Cuba e Portogallo, considerandolo un "accordo ...
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GAFENCU, Grigore
Diplomatico, nato il 31 gennaio 1892 a Bucarest, compì gli studî di scienze giuridiche e sociali a Ginevra e a Parigi. Fondò e diresse varie agenzie di informazioni, riviste e giornali [...] di Hitler per l'uccisione di Codreanu e la soppressione del capo della Guardia di ferro: a tale scopo firmò l'accordo lo spingere la Romania nell'orbita tedesca. Ritiratosi a Ginevra dopo lo scatenamento del conflitto, ha pubblicato Derniers jours ...
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Tenne il ministero degli Affari esteri fino al 20 marzo 1940. Trovandosi di fronte a una posizione internazionale della Francia assai difficile, liquidò la questione di Alessandretta con la Turchia e riuscì [...] accordo con l'Inghilterra che la questione delle sanzioni all'Italia aveva scosso. Ciò, tuttavia, è da interpretare nel quadro pacifista proprio del conservatorismo europeo di prima parte di un'opera De Washington au Quai d'Orsay (Ginevra 1946), per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] si debbono le nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come Francesco di Sales a Ginevra, C. Bascapè a Particolare attenzione C. VIII accordò alla situazione dei cattolici di rito greco dell'Italia meridionale: ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] che per la Francia terminò con l'armistizio firmato a Ginevra il 20 luglio 1954. Dall'armistizio nacquero gli Stati della Bruxelles 1973.
Capotorti, F., Natura e caratteri degli accordidi amministrazione fiduciaria, Milano 1960.
Carrillo Salcedo, J. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] modo non manca di biasimare Carlo d’Angiò, per il favore accordato alla Chiesa, al tempo di Onorio IV. del mese […] Giunsi a Ginevra la sera del lunedì, 5 di dicembre» (p. 313). Il problema era adesso quello di non ripercorrere le orme degli ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] quindi, tra questo e Farnese. Provvidenziale all'accordo la cacciata, del 2 novembre, di Piero de' Medici da Firenze. Ciò esime a Firenze, non prosegue: torna indietro, ripara a Ginevra. Una clamorosa defezione, una rottura traumatica che investe ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Francia, la figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna nonché cognata di Francesco I, sposo a sua sorella Claudia. Impegno contemplato nell'accordo poi arrestato - al rientro da Ginevra -, col concorso attivo anche di E., ed arso, appunto, per ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di Apollon A. Schucht (un "nobile senza patrimonio", oppositore antizarista, funzionario bolscevico e amico personale di Lenin), Giulia era nata nel 1896 a Ginevradi Stalin e Bucharin rompeva questo accordo e chiedeva agli altri partiti di ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...