LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] invadere il Faucigny e mettere Ginevra al riparo dalle cupidigie del duca di Savoia. Dopo l'insuccesso ma con alcune riserve, a sottoscrivere un accordo che prevedeva la cessione, da parte della Francia, di Saluzzo in cambio della Bresse, del Bugey ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] carezzata sin dall'attentato del 1446. D'accordo con Ludovico, impose al C. di comparire alla sua presenza per discutere la dicembre del 1473 sottoscrisse a Ginevra le patenti con le quali Ludovico di Savoia, re di Cipro, nominò un suo ambasciatore ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] l'imperatore, memore del tradimento, incluse negli accordidi pace la destituzione dei Gonzaga e il trasferimento dei lode degli studi del G., L'ombra di Pope), e ancora in quell'anno a Ginevra in traduzione francese (Essay analytique sur les ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] anno successivo all'accordo tra Clemente VII e Carlo V con il trattato di Barcellona (maggio 1529 di Carlo V a favore del figlio. Servì negli anni seguenti il duca di Savoia Emanuele Filiberto, che lo inviò in missione, nell'estate del 1562, a Ginevra ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] affffiché, secondo un accordo stabilito, egli desse il permesso agli Anziani di procedere alla sentenza. Il s., 17 ss., 22; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (studi sull'emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel secolo XVI), I, in Riv. stor. ital., ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Margherita Loiani, vedova di Pietro d'Aristotele, dalla quale ebbe almeno una figlia, Ginevra.
Nel gennaio 1438, eletto. Avviò le trattative che in agosto portarono all'accordo, noto come "capitoli di Niccolò V", base dei rapporti della città con la ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] trattative a Cavour fu firmato l'accordo fra i rappresentanti ducali e quelli di Crevacuore, feudo pontificio, un aiuto per l'arruolamento di 1.000 fanti e 100 cavalieri in caso di guerra contro Ginevra, e l'erezione in vescovado della città di ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Ginevra. Il padre del G., che apparteneva a un'antica famiglia del ceto medio mercantile fiorentino, fu esponente di un certo rilievo del regime oligarchico di il re di Francia senza compromettere i rapporti con la Spagna: tale accordo sarebbe ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] tardo autunno 1943, e a Ginevra, insieme con L. Einaudi, tenne corsi di diritto (R. Broggini, La frontiera di rifiuto di ogni funzione pratica o deontologica della filosofia - che si trovava in accordo con uno dei principî cardine della filosofia di ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] di cui divenne ben presto il segretario.
In tale veste il G. si collegò agli altri comitati meridionali e cercò un accordo in Italia dal 1864 al 1872, con prefaz. di E. Malatesta, Ginevra 1928, passim; A. Romano, Storia del movimento socialista ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...