VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] di Valadier un modello della Colonna Traiana (Chracas, Diario ordinario, n. 502), forse quella oggi al Residenzmuseum diMonaco, realizzata con la collaborazione di l’amicizia e la protezione che gli accordò Luigi Valadier, attribuiva a quest’ultimo ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] per la determinazione delle sfere di influenza in Etiopia, in applicazione dell'accordo tripartito del 1906.
D. relazioni tra i due paesi. Nonostante il successo della conferenza diMonaco (1938), peraltro da lui considerato un bluff, egli non ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] dissidi tra i soci e, vista l’impossibilità di giungere a un accordo, 26 di loro (tra cui Antonio Coppi, il tipografo Scienze diMonaco (1822), accademico di onore nell’Accademia di S. Luca (1823), corrispondente dell’Istituto reale di Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] giungere per via pacifica all’annessione tedesca, sollecitando l’intervento mediatore di Mussolini. Così il 29 settembre si firmano gli accordidiMonaco, dove in poche ore si approva la soluzione proposta da Mussolini, il quale, in realtà, ripropone ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] unì la sua flotta a quella di Antonio Grimaldi, che dalla roccaforte diMonaco costituiva un costante pericolo per i nuovo governo come proprio rappresentante in Corsica, per tentare un accordo con la feudalità locale in perenne rivolta. Nel maggio ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] averlo reso monaco, e sostituendolo con un nuovo pontefice più fedele a Costantinopoli, Vigilio. A Silverio fu contestato di aver fatto difesa Ravenna da ogni dove fu accordatodi rientrare incolumi alle proprie regioni di provenienza, il re goto fu ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , come accordodi masse, di linee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur (1921: distrutto da un incendio nel 1931 nel Palazzo di vetro diMonaco con altri suoi dipinti), La donna e l'armatura ( ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] Tenda e Breglio), e il Principato diMonaco; la parlata di Mentone ha caratteri di transizione verso il dialetto nizzardo.
Isole settecentesco di Stefano de Franchi di creare una poesia civile atta a rappresentare un velleitario accordo tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] (dal dirottamento di aerei di linea sino all’assassinio di atleti israeliani durante le Olimpiadi diMonaco del 1972). si ritrovano a Camp David, nel Maryland, per vagliare un accordodi pace. Nel marzo 1979 i due Paesi stipulano una pace separata ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] in un sistema di garanzie fra le potenze europee. I negoziati che portarono alla sottoscrizione degli accordidi Berlino (ottobre 1936 crisi dei Sudeti. Il risultato della Conferenza diMonaco (settembre 1938) è probabilmente legato alle informazioni ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...