Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] dei Sindacati e delle Cooperative, in accordo con il sindacato, sembrò coronare il successo di un movimento in costante ascesa, che in città come Stoccarda, Monaco, Magdeburgo, Breslavia, Görlitz, Amburgo la cooperazione di consumo era diventata una ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] cariche interagenti. La misurazione si accordò con la teoria quasi altrettanto bene di quanto era avvenuto nel caso , relegato a Monaco, egli si dedicò a demolire la teoria di Prévost e a conquistare la mano della vedova di Lavoisier. Rumford respinse ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] del corpo (tra gli esempi in cui questa distinzione è più difficile: Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452; Lezionario-Collettario di Reichenau, Hildesheim, Dombibl., Beverinsche Bibl., 688; Schiller, 1966-1980, IV, 2, figg. 587 ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] di un capannone sinora usato come centro di preghiera da trasformare in moschea. L’accordo – chiamato enfaticamente patto di e dunque anche in Italia attraverso la predicazione dimonaci tibetani che hanno riproposto con successo le barocche ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nell'estate 1679 e nel 1680, con visite a Monaco, Heidelberg, Ansbach, Düsseldorf e Hannover, di cui parlarono il Hawkins, e poi J. G. che segue un privilegio di prolissa e benevolente vastità, quale poteva essere accordato soltanto all'erede ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] governative. I tentativi di decentramento rimarranno isolati e di breve durata. Come ricorda Eitel Monaco, presidente dal dell’APQ (Accordo Programma Quadro) per promuoverle e sostenerle. Pur arrivando alla fine di una stagione di grande creatività ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] alcun vero accordo e che ella non poteva mantenere. Il curioso è che, chiudendo una lettera ai Signori di Firenze (Pasqua assicura,e lo dimostra, di aver già ottenuto dal papa il permesso di crearvi un convento dimonache. Si tratta di Belcaro, e d'un ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dalla personalità, che si affermava di anno in anno sempre più vigorosa, del filosofo e poi monaco Querini. Del resto il B. non in tutto potessero accordarsi col B., certo dimostrarono nei decenni successivi di volere una letteratura sostanzialmente ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] . Mc Elroy e Coulombre, 1952). Gli esperimenti di Mc Elroy (1951) sono in accordo con questa ipotesi, in quanto dimostrano che lampi lumineux des Polynoïnés, in ‟Bulletin de l'Institut Océanographique, Monaco", 1942, DCCCIII, pp. 1-8.
Borowitz, J. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] compito d'instaurare od anche sol di affrettare. Né importa che a quel ritmo non riuscisse poi ad accordarsi la restante sua vita, l di Francia aveva avuto compagno il Capei, così ebbe compagno nel viaggio in Germania del '41 G. L. Morelli; e a Monaco ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...