ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] di Zaccaria presso Liutprando si svolsero infatti in pieno accordo con le autorità bizantine, l’esarco di Ravenna, il duca di Roma, nell’intento condiviso e conseguito di ecclesiastica e si fece monaco. Zaccaria gli affidò il monastero di S. Andrea al ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] richieste di intervento della Chiesa di Roma, si accordò anticipatamente con papa Adriano I per la donatio di quell XLII (1923), pp. 113, 160; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] del Ducato (Hirsch, p. 86). Di tale supposto accordo con G., tuttavia, non è rimasta alcuna Medio Evo, XLII (1923), pp. 110, 160; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] bastimento americano "Masonic".
Dopo una breve missione a Monaco, il B., il 2 giugno 1881, veniva dell'alleanza con la Russia e del dissidio anglo-germanico, rifiutò di stringere un accordo commerciale con l'Italia e nell'agosto del 1895 denunciò il ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] Consiglio Alcide De Gasperi firmarono a palazzo Chigi un accordo per istituire due delegazioni per la restituzione delle opere dell’opinione pubblica. Nel 1973 Siviero ritrovò a Monaco due opere di Hans Memling e Masaccio rubate a Palazzo Vecchio, ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] (n. 336), nobile portentoso accordo "tra oro e tabacco biondo".
Siamo così alle quattro tavole dell'Incoronata di Lodi che hanno il loro : Consacrazione di Agostino; Predica di S. Ambrogio; Madonna col Bambino; Madonna col Bambino e monaco certosino ; ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] di prendere parte al conflitto; sua madre, Elisa Tommasi, aveva convinto la facoltosa marchesa Teresa Bartolommei ad equipaggiare i Cacciatori, in buona parte toscani. Alla vigilia della spedizione dei Mille, in accordo riconosciuta a Monaco da Max ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] sino alla morte, sopraggiunta nel 1856.
Opere
Della vita di Giovanni Battista da San Bernardo monaco fuliense: commentario scritto in latino da monsignor Giovanni Soglia, trad. di G.I. Montanari, Imola 1833; Grammatica della lingua latina ad ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] maestro di composizione il Righi; e li continuò, dal 1901, a Monacodi Baviera, dove seguì alla Dirigentschule i corsi di Felix , del resto - pur genuina in quel suo accordare il canto, di una lineamelodica italiana e verdiana, con uno strumentale ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] presule, tacitato del resto anche con la cessione di due curtes. L’accordo fu poi perfezionato nel 1280 con una permuta forti nei confronti del vescovo.
Ebbe un figlio illegittimo, di nome Monaco, che appare nelle fonti solo dopo la morte del padre ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...