TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] di S. Andrea – tra Alberico di Spoleto e la figlia di Teofilatto, Marozia, abbia cementato l’alleanza di entrambi col pontefice o, se, stipulato in precedenza, abbia facilitato la conclusione dell’accordo silenzio di Liutprando, Benedetto monacodi S. ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] invece assente negli altri due manoscritti (Monacodi Baviera, Bayerische Staatsbibliothek, clm 18779; Bernkastel di una triplice tipologia di pace: «Una enim pax Egipti est, alia Babiloniae, tertia Ierusalem» (p. 102). La prima rappresenta l’accordo ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] (cfr. Runciman).
La politica di sostanziale accordo tra G. e l'imperatore ha fatto ritenere che egli, caduto per questo in disgrazia agli occhi del patricius Giovanni, fosse stato deposto e costretto a farsi monaco a S. Paolo fuori le ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , anche in altre città dell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i ...
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ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] mutamento di alleanze che spinse il re longobardo ad accordarsi con l’esarca didi particolare devozione tra i Longobardi. Inoltre, egli favorì la ripresa del monastero di Montecassino sostenendo l’iniziativa in tal senso ivi condotta dal monaco ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] a Berlino, Hannover, Dresda e Monaco. Nel 1921la Società delle Belle Arti di Firenze, sotto la presidenza di S. Benelli, allestì nel parco lineari, mantenuti su tenui accordidi verdi, di rosa, di azzurri, o di grigi interpretati in funzione spaziale ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] resto, come il quadro storico era ormai superato da una ricerca di linguaggio, così la scultura non poteva più identificarsi col monumento. Osserva il Lavagnino: "Come mettere d'accordo l'imperversante realismo plastico, cui era ancora legato il C ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di spedizione estense, inviato nel giugno in appoggio a Cangrande, in guerra contro i Padovani.
Nell'autunno a Monacodiaccordodi Ferrara; l'ingresso in Lucca, alla testa di un contingente fiorentino di 200 cavalieri e 300 fanti, di un nipote di ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 670, 671); d'accordo l'arciduca, il C. invitò Rosa e Ricciardi ad assistervi.
La trasgressione della licenza papale rischiò di costar cara al C 1680 l'Argia fu data alla corte di Bayreuth, e la Dori alla corte diMonaco (con un prologo musicato da G. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] vide la sorella Caterina entrare in un convento dimonache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sembra però che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu probabilmente uno dei responsabili dell'immobilismo ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...