GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] era però già chiaro che un accordodi così ampia portata era reso impossibile monacodi S. Paolo aveva rivelato agli antichi confratelli che, un paio di mesi prima, l'abate generale di Vallombrosa, Ruggero Buondelmonti, gli aveva suggerito di ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] accordo non fu trovato. Nel 1736 il compositore concorse per il posto di maestro di cappella in S. Marco, ma soccombette di fronte a Lotti. Fu infine chiamato come maestro di cappella con una paga di in due archivi diMonacodi Baviera: Bayerisches ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ratificare le convenzioni privilegiate concesse agli abitanti diMonaco.
Dalla caduta di Boccanegra, sempre nel 1262, con che consente di avere un'idea più chiara della discendenza dei quattro fratelli, è infatti registrato l'accordo raggiunto tra i ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] militare, a vent’anni era mastro di campo di cavalleria. Nel 1658 sposò Giovanna Maria Grimaldi diMonaco (1645-94), figlia del principe , comunque, non implicò l’immediato ritorno di Pianezza in Piemonte. L’accordo con Luigi XIV stabiliva, anzi, che ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] principe diMonaco, all'inizio del 1464, ad allearsi con il duca di Milano Francesco Sforza (nuovo signore di Savona e Isnard, che era stato abate commendatario di Lérins.
Sisto IV si affrettò (5 luglio) ad accordargli le bolle sulla diocesi e sull' ...
Leggi Tutto
CASTELLO (Castro), Folco de
Giovanna Petti Balbi
Gli storici genovesi lo dicono appartenente ad una potente famiglia di origine viscontile che dominò la vita politica ed economica della città ligure [...] fortezza diMonaco – possa riferirsi al Folco attivo nella seconda metà del secolo XII. Infatti il 3 genn. 1214 il figlio di costretti a giurare pubblicamente di sospendere ogni ostilità; il C. tuttavia aderì all’accordo solo dopo aveme ricevuto ...
Leggi Tutto
UDALRICO di Eppenstein
Andrea Tilatti
UDALRICO (Oudalricus, Ulricus, Uodalricus, Wolricus) di Eppenstein. – Figlio di Marquardo IV di Eppenstein (morto nel 1076), membro della famiglia che ebbe per [...] imprecisata, un accordodi pace, che consentì a Udalrico di mantenere il controllo di San Gallo, di Chiusaforte e di Aquileia, nonché come benefattore delle monachedi Santa Maria di Aquileia.
Morì nel 1121. Il necrologio di Aquileia, come quello di ...
Leggi Tutto
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] Una sola delle sorelle Nielli, Celestina, restò nel principato diMonaco, mentre Nina e Adalgisa (Gisa) si trasferirono con la ormai quasi settantenne, trovò un accordo con l’ambiziosa associata: dal punto di vista creativo, produttivo e contabile l ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] , anche se non mancarono in seguito tensioni per la protezione che, nel porto diMonaco, continuava a essere accordata a pirati e corsari di ogni genere, nonché per la mancata assegnazione a uno dei fratelli del G., Giovanni Andrea, dell'episcopato ...
Leggi Tutto
LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] L. entrava in società con Falcioni, già sodale di Spinazzi, secondo un accordo redatto privatamente il 30 dicembre dell'anno precedente e rinnovabile nelle Archäologische Staatssammlungen diMonaco e i due Putti con l'oca (ora a Monaco e a Parigi, ...
Leggi Tutto
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...