Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] (nel 1795 aveva dovuto gestire anche la nunziatura diMonaco e badare perfino alle questioni fiamminghe), mentre gli , quali che fossero le ragioni di politica interna che potevano consigliare ai regnanti l'accordo con il potere religioso. Per ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la ripresa dei negoziati fra i due paesi, che sfociarono nei cosiddetti accordidi Pasqua firmati dal C. e da lord Perth il 16 apr. 1938 di smembramento territoriale della Cecoslovacchia. Nei mesisuccessivi il C. si occupò degli strascichi diMonaco ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] accordi cromatici. La collocazione alla metà del quinto decennio sembra trovare conferma nel fatto che gli altari della chiesa furono edificati nel 1443, a seguito di una donazione di Giovanni Amerigo Benci.
Pochi anni dopo la tavola diMonaco ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] secoli e mezzo di carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principato diMonaco, l'Olanda nel Doulcet, inviato come incaricato di affari presso la Santa Sede, concluse un accordo con il segretario di stato Gasparri per la ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Alte Pinakothek diMonaco, dipinto che esibisce una sicura evoluzione in senso plastico del linguaggio di M., principalmente probabile che essa fosse destinata all’altare maggiore, d’accordo con la sua decorazione pittorica distribuita su entrambe le ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] penna e acquerello della Graphische Sammlung diMonaco, una prima idea, ricca di suggestioni pollaiolesche, poi mutata nell' dicembre (Ilcarteggio di Michelangelo..., III, pp. 16, 38, 118). È il segno dell'impossibile accordo tra una poetica ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] con Lotario II e con Carlo per trattare un accordo. Di B. III ci rimane una lettera dell'857, in monacodi nome Lazzaro, che è certo il monacodi ugual nome di cui scrive il biografo di B. III, dicendolo anche esperto di arte pittorica, e latore di ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] propria casa (di tale lavoro resta unica traccia in un disegno nella Staatliche Graphische Sammlung diMonaco, inv. n Cicogna, saldati nell’agosto 1587; nel 1589 firmò l’accordo per la decorazione del soffitto con l’Assuntaeangeli musicanti; nel ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] ritorno ad accordidi programma all’interno del partito e con le altre forze di governo, collegato a una scelta di valori direttivo dell’Unione europea femminile al Congresso diMonaco e di questa organizzazione fu poi vicepresidente nel 1969 ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] secolo. L’accordo tra il papa e il re di Boemia aveva sancito un cambio di orientamento della legazione di Poggetto che de Boulogne, di negoziare la pace tra il doge di Genova, Simone Boccanegra, e i Grimaldi, irrequieti signori diMonaco. Nel 1348, ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...