GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Il monaco certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé, che ricopriva l'incarico di spedalingo di S massima parte, agli inizi del successivo 1523, in accordo con l'uso cronologico fiorentino.
Soprattutto nella tavola ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] in questo momento certo egli agì in accordo con quanti, più apertamente di lui, avevano già subito i provvedimenti del suoi studi a Liegi ed essere stato monaco a Fécamp - ad abate del monastero di S. Maria di Firenze (badia fiorentina), perché ne ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] già al momento della conquista di Ravenna, aveva stipulato accordi per i confini con le autorità di vescovi, abati, rettori di chiese e di ospizi, dimonache. Nelle leggi emanate il primo anno di regno, il 1° marzo 750, troviamo ribadito il valore di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ), il probabile committente delle Nozze mistiche di s. Caterina (Monaco, Alte Pinakothek), si affermò nella ritrattistica Zocca, 1953, p. 342 n. 14), accordo annullato di lì a breve per l'assegnazione di tutta la decorazione delle stanze a Raffaello. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Il D. si sentì investito di nuove responsabilità: alle prime notizie che non vi era stato accordo nel rinnovo dei governatori, nel conto degli Spagnoli dei disordini scoppiati a Monaco dopo l'uccisione di Ercole Grimaldi; ma le sue giornate passavano ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] intervalli, si protrasse fino al 1721 senza un accordo, malgrado il livello dei partecipanti (oltre all'osservatore di s. Bononio di un monaco Rotberto, che aveva copiato da un codice di Cristina di Svezia. Nel 1731, quando Roma riconobbe il culto di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dell'accordato" con "li signori di Guisa". Non si tratta solo di abili mosse, di doppiezza astuta unter Paul V…, Stuttgart 1974, pp. 13 n. 69, 324; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V…, Lecce 1974, in nota alle pp. 65 e 67; P. Burke ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] S. Teresa che riceve una collana dalla Vergine e la veste dimonaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Il 3 apr. 1637 fu sottoscritto l'accordo tra il padre procuratore dei certosini di S. Martino, a Napoli, Isidoro de ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del viaggio che lo portò, a metà febbraio circa, a Monaco, dove l'arciduca Alberto, per quanto "assai costante nella , a Ratisbona perché animato da quello "heretico spirito di cercar d'accordare fra catholici et heretici" donde sarebbe "nato tutto il ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] preti indegni: doveva dunque stare ancora in area pavese al tempo di Desiderio. La monacazione dopo il 774 è in non facile accordo con l’epitaffio e i dati che lo dicono in rapporto con i duchi di Benevento fin dal 763, e l’esilio imposto da Carlo si ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...