LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] la loro grande considerazione nei confronti di L. come monaco, maestro e uomo di Chiesa. I contatti prolungati e vescovi e abati, in quanto i vescovi, accordando le loro paterne cure in nome di Cristo ai propri fedeli, possono essere chiamati anche ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] oggi a Monaco (Alte Pinakothek; Suida, 1907; Frizzoni, 1909). È invece priva di ogni fondamento l'identificazione di G. di G. - la Pala dei barcaroli ora nella chiesa di S. Pietro Martire a Murano - è datato 25 marzo 1492, e riguarda un accordo, ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] modo dispersi. Al sesto dei suoi figlì di nome Abriano, che si era fatto monaco, aveva lasciato solamente un legato.Il nome il 1289 e il 1299, aveva infatti cercato invano di trovare un accordo col conte del Tirolo, che occupava gran parte delle ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] chiamato a Padova, ma Firenze non gli accordò la licenza di trasferirvisi. Nell’autunno del 1432, tuttavia, cura di O. Condorelli, Roma 2000 (in partic. K. Pennington, Nicolaus de Tudeschis (Panormitanus), pp. 9-36; M. Ascheri, Nicola “el monaco”, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] gli procurarono fama di erudito ed elegante autore, e diedero motivo al monaco cassinese Benedetto Guidi di scrivere una Vita mezzi. Massimiliano, stretto un accordo col papa, la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: a Malles, in ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] della consacrazione della nuova chiesa abbaziale - e neppure del monaco Leone, abate di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma a quest la crudeltà, la doppiezza, l'ostinazione con cui rifiutò l'accordo finale con il nemico, portando la sua città allo stremo. ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] , anche lungo le logoranti trattative per l’«accordo», anche in assenza di «guerra aperta». Disposto sì Gregorio XIII ad 28 febbraio 1579. Di qui raggiunse, il 18 marzo, Augusta e, quindi, Monaco, a «intendere il parere» del duca di Baviera Alberto V ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] -dopo il 1728), che si fece monaca. Si risposò con Margherita Calleri, figlia di un senatore, da cui ebbe un di grazia) e gli intimava di tornare in patria entro un anno, pena la confisca dei beni. Fu allora che la moglie di Radicati, forse in accordo ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] accompagnò il papa prima in Ungheria (ove Leone IX mediò un accordo fra Enrico III, che assediava Bratislava, e il re Andrea; l’imperatore Costantino Monomaco, che acconsentì al rogo di un testo del monaco Niceta, lesivo della dignità del papa. Ostili ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] 1190 sull’isola di Patmos dal monaco bizantino Teodosio, fa rilevare chiaramente che M. era un pirata di umili origini di Megara, nell’ e Genova e rendere difficoltosa la via per futuri accordidi pace. La rinuncia a una vittoria quasi certa potrebbe ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...