BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] delle due parti: una volta si disse che egli votava segretamente in accordo con i legati e con la Curia, un'altra volta che si quelle francesi.
Terminato che ebbe Carlo V il suo soggiorno di caccia a Monaco (maggio-luglio 1551), il B., che era stato ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] romani sull’Aventino poiché essi non accettarono l’accordo stretto con la città vicina. La situazione fu risolta in modo pacifico grazie all’intervento di Ugo e di Enrico di Baviera (Chronica Sigeberti..., a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 354 anche se ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] - beninteso in accordo con la controparte e insieme con Pietro Traversari di Ravenna e Azzone di Pizzocalvo, ma la riferisce il Sermo de inventione sanctarum reliquiarum scritto da un monaco benedettino di S. Stefano poco prima del 1180 (Lanzoni, S. ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI di Francia la signoria genovese. Il cambiamento a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la vita del ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Cortesina, ad un Della Volta e si sarebbe poi ritirato come monaco in S. Fruttuoso). Nessuna notizia ci è pervenuta su Zenoaldo, concreti, ma pose le basi per un accordo col conte di Barcell'Ona in vista di un attacco coordinato al porto arabo; l' ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] per chiedere di sostenere L. II o, almeno, di mantenere la neutralità. Si ventilò l'ipotesi di un accordo tra L. p. 309; E.-R. Labande, Rinaldo Orsini(, Monaco-Paris 1939, ad ind.; é.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 601 s., 605- ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di S. Pietro in Vincoli da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco intraprese, con Giacinto di S. Maria in Cosmedin, un altro tentativo, peraltro fallito, di raggiungere un accordo col Barbarossa. ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] partì quindi alla volta di Augusta (il primo dispaccio, da Villaco, venne spedito il 2 luglio 1552), e fu poi a Monaco, Ulma, Strasburgo, accordò al Senato la facoltà di nominare una rosa di quattro nomi tra i quali avrebbe scelto il nuovo vescovo di ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] Il Novelliere, fondato da Alfredo Monaco: nell’aprile vi pubblicò, con lo pseudonimo di Tuffolina, la novella lunga Opale Nel paese di Gesù. Ricordi di un viaggio in Palestina).
Sulla base di questa nuova tendenza teorica, ma in accordo con le ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] nell'Impero e disaccordi tra Vienna, Roma, Monaco e Madrid. A dispetto di questo incidente, il C. insistette, fino all C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale immediato dell' ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...