GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] di un'offensiva militare. Dopo sei mesi di dibattiti inconcludenti si decise di cercare un accordo diretto , Histoire de Jeanne Ire…, III, Monaco-Paris 1937, p. 650; N. Rodolico, I ciompi. Una pagina di storia del proletariato, Firenze 1945, pp ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] VII e della Riforma gregoriana, ibid., pp. 441-466; Ancora del monacatodi Ildebrando, in Benedictina, VII (1953), pp. 121-130; Due vescovi di Le Puy di nome Stefano nelle lettere di Gregorio VII, in Studi gregoriani, V, Roma 1956, pp. 383-389 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] di unirsi a lui con il suo esercito. G., il cui potere e prestigio erano fondati in gran parte sull'accordo principi Guaimario ed i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; P. Delogu, Mito di una città meridionale ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] testimoniata una sua implacabile animosità contro il conte di Carmagnola, d'accordo con Oldrado Lampugnano e Zanino Ricci, ma per eredità ai conti Rosso di San Secondo.
Dei figli del C., Luchino si fece monaco agostiniano e fu priore e vicario ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Trento e con Matteo Lang, vescovo di Gurk e segretario imperiale, quindi andò a Monaco a visitare Guglielmo duca di Baviera che consigliò al marchese di Mantova di cercare accordi con Carlo re di Spagna, giacché costui sarebbe certamente divenuto re ...
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MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] 10 febbr. 1383).
Naufragarono però i tentativi di giungere a un accordo con il papa, che conquistava sempre più …, Monaco-Paris 1932-37, ad ind.; M. de Boüard, Les origines des guerres d’Italie, Paris 1936, ad ind.; D. Marrocco, Re Carlo III di Angiò ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] G. M. Puiati, monaco del convento benedettino di S. Polo a pochi di quelle soggette allo Stato di Milano, quando - in ottemperanza alle disposizioni emanate da Giuseppe II - tra la Serenissima e il governo milanese venne concluso un accordo ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] assumeva un'importante funzione di garante degli accordi e finalmente poteva disporre di un interlocutore disposto a collaborare illustre famiglia de' Garzatori, Vicenza 1600; F.M. Del Monaco, Il sole. Panegirico nella pompa funerale… mons. C. ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] egli doveva giungere a un accordo col signore di "Tremesen", per acquistare una enorme partita di grano (8.000 mine), inviato come podestà a Ventimiglia, roccaforte ghibellina di fronte alle nemiche Mentone e Monaco. L'anno seguente, come vicario e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] di Ponza, catturò Alfonso V d'Aragona, anch'egli pretendente al Regno di Napoli, insieme con altri nobili catalani. A dispetto degli accordi , infatti, riconquistato Sarzana, Levanto, Portovenere, Monaco, Voltaggio e altri castelli minori ancora in ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...