OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] , 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e infine a Colonia da dove, la convocazione di un concilio nazionale a Londra per discutere l’attuazione di una riforma della Chiesa inglese in accordo con le ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] , monaco professo dell'Ordine di Cluny, prete e priore di S. Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e di Filly in diocesi di Ginevra, con l'obbligo di rinunciare al priorato di S. Pietro e di ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] inviare truppe a Monaco e a difendere Albisola.
Come premio per questo aiuto, il Visconti tolse a Giorgino Del Carretto, signore di una terza parte alcune Comunità a chiedere al doge il permesso diaccordarsi col marchese, in modo da non interrompere ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] i monaci per le loro scelte politiche chiedendo loro di fare penitenza, potrebbe costituire una rappresentazione figurata delle inquietudini che animavano in quello scorcio la comunità cassinese, ben consapevole della necessità di un accordo con ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...]
Dal canto suo Radelchi, informato dell'accordo intercorso tra D. e Sicone, temendo di venir eliminato dalla scena politica e, Radelchi era stato costretto a farsi monaco e a rinchiudersi nell'abbazia di Monte Cassino per espiarvi il proprio delitto ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] di porsi come campione del legittimismo europeo, l’ostilità alla Francia di Luigi Filippo, la pesante tutela austriaca, rafforzata dall’accordo è M. Monaco, C. S. della Margarita, Pensiero ed azione di un cattolico di fronte al Risorgimento ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ) gli storici hanno scritto di rapporti personali di profonda amicizia intercorsi tra G. e Bernardo di Chiaravalle; G. si sarebbe avvalso proprio dell'aiuto di quest'ultimo per far venire un piccolo gruppo dimonaci che popolassero il nuovo monastero ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] verosimiglianza poetica e dell'accordo tra tema lirico e intreccio drammatico. Un paio di anni dopo il cardinale Orosz della Compagnia di Gesù, in Scritti vari di filologia a E. Monaci, Roma 1901, pp. 263-306 (pubblica le lettere di Muratori; riprende ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] di resoconti quasi giornalieri, inviati da Monaco, Vienna, Francoforte e Ratisbona, ricchi di dettagli e di informazioni di , Carlo Emanuele II chiedeva al nuovo ambasciatore di rinegoziare l'accordo del 1662, suggerendogli anche piccoli espedienti - ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] di Mascagni aveva avuto oltre mezzo milione di recite in tutto il mondo, ravvisò la prova che quell’accordo Notte di nozze.
Il M. morì a Genova il 15 genn. 1942.
Al momento della morte il M. stava per licenziare un nuovo lavoro, Il monaco bianco ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...