DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e già collocata nel gennaio 1444, e l'Ascensione di Cristo,commissionata, in accordo ad un modellino, l'11 ott. 1446 e Monaco, Bayerisches Nationalmuseum, 1460-65).
In S. Miniato al Monte, per la cappella del cardinale di Portogallo, Iacopo di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] altre cariche cittadine, di chiedergli di visitare Roma e diaccordare il giubileo per l'anno 1350. Il compito di C., che di C. colpirono fortemente la gente. L'Anonimo sorvola su quella di un monacodi S. Angelo, ma si attarda sulla morte di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di Lanfranco, l'abate di Bec rifiutò a lungo di accettare un invito del conte Ugo di Chester, che avrebbe voluto ottenere un insediamento dimonaci , si giunse ad un accordo: fu così sospeso il sequestro delle entrare di Canterbury. Tuttavia A. non ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Iacopo (VI) signore di Piombino; Polissena sposata con Ferrante dei Rossi dei conti di San Secondo; Laura monaca , il latore della "sentenza", è "d'accordo" con il G. sul fatto che il carcere di Tor di Nona è una punizione spropositata: "il luogo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] un accordo in funzione del quale, nel mese di marzo, mediò la resa di Orvieto ai capitani di ., 397, 505, 557, 592; M. Monaco, Lo Stato della Chiesa, I, Pescara 1971, passim; D. Cecchi, Compagnie di ventura nella Marca, in Studi maceratesi, IX ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] d'accordo con papa Agapito, di fondare a Roma una scuola di studi teologici sul modello di quelle di Alessandria e di Nisibi, vivariense e tanto meno che egli si fosse fatto monaco prima di andare a Costantinopoli. Il monastero vivariense appare solo ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] del 29 giugno 1667, una ricevuta del 13 luglio e l'accordo tra l'Aureli e il Faustini per la stampa del libretto il di Struzzo, quello, che ricevei in dono dal serenissimo Arciduca di Spruch" menzionato nel testamento); e forse anche a Monaco ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] per l'Inghilterra a Filippo Augusto che glielo accordò, aggiungendo però di non voler essere ritenuto responsabile qualora il B. fosse caduto nelle mani di Eustachio il monaco o degli uomini di suo figlio che, con le loro navi, incrociavano ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1419 M. V sancì un primo accordo con il Comune di Bologna, cui veniva concessa l’elezione di tutti i pubblici ufficiali nonché l dal funzionario Marco Iagaris e dal monaco Macario Makres per discutere di fronte al papa i principali problemi teologici ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] per il cronista già monacodi S. Benigno di Digione, e poi di St. Germain d'Auxerre; "parvulus" per l'anonimo biografo di Leone IX edito di comune accordo. Analogamente, nel 1041, in occasione della rivolta di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...