NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] del palazzo di Ninive documenta tozze navi da guerra tecnicamente così evolute da non accordarsi con quello 'esempio proveniva da Exekias (dèinos di Villa Giulia, 50599), il quale pure nella kỳlix diMonaco 2044, isolando Dioniso semisdraiato su una ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] l'isola dei Titani, gli episodi di lotta del frontone vengono per generale accordo riferiti a una Titanomachia piuttosto che fondo bianco con Europa del museo diMonaco n. 2686, il nome ΖΕVΣ è chiaramente iscritto al di sopra del fulvo torello. In ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ed è ciò che comunemente si chiama "stile").
Non vi è accordo fra gli studiosi, se le prime espressioni del disegno e della un vero scorcio si ha già però attorno al 525 nell'anfora diMonaco n. 1391 a figure nere. E sarebbe assurdo ritenere che ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] 1488 per ratificare per sé e per suo fratello Antonio l'accordo del padre Pietro con i fabbricieri trevisani circa la riparazione dei la pur bella testa all'antica nel Bayerisches Nationalmuseum diMonaco (Weihrauch). Almeno in un caso il L. lavorò ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] pure i bellissimi pendants della Alte Pinakothek diMonacodi Baviera: ancora una Veduta di Rialto e il Canal Grande a S. al dittico del Musée Nissim de Camondo di Parigi.
Gli accordi cromatici si schiariscono, soffuse tonalità atmosferiche tingono ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] del IV sec. d. C., al British Museum; su un papiro diMonaco della stessa epoca (vol. ii, fig. 262); sulla Situla Doria ( con la spada in mano, è una figura ibrida di maschio e di femmina in accordo con il mito, secondo il quale Tiresia era vissuto ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] . dopo il viaggio del 1460: del resto in buon accordo con il prestigio di cui l'arte "ponentina" godeva non più solo a Napoli Crocefissione della National Gallery di Londra, la Annunciata delle Staatsgemáldesamnùungen diMonaco, il Cristo alla colonna ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] satrapia con l'accordodi Triparadiso in Siria nel 321.
Di carattere impetuoso e incurante , art. cit., p. 20; L. Laurenzi, op. cit., n. 56; G. Lippold, Griech. Plastik, Monaco 1950, p. 328; J. Charbonneaux, art. cit., p. 102 ss. - T. III: E. Pfuhl, ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] accordo.
d) Plastica e rilievo. Con la popolarità della Medea di Euripide sulle scene imperiali, si spiega la collocazione di un gruppo statuario di M. con i figli nel teatro di cit., tav. 8, 8. Vaso diMonaco: Furtwängler-Reichhold, tav. 90. Anfora ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] un cratere assai noto dell'Antiquarium diMonaco: al centro è la casa di Ade, convenzionalmente resa come una l'Oltretomba - giusto l'accordo intervenuto tra Zeus ed Ade - sono oggetto di un grande numero di rappresentazioni figurate. Non è ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...