Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] monaco camaldolese Nicolò Malerbi (Malhermi), basata sulla Vulgata, Venezia 1471; la cosiddetta Bibbia jensoniana, di anonimo, 1471; quella di in verità, col mirabile accordo della fede e dell’amore di Cristo, far suo il motto di Fides et amor. Le ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] colle loro stesse armi. Opera di don Mauro Cappellari monaco camaldolese ora Gregorio XVI, Venezia 1832 sempre conosciuto, come conosco tuttavia, le grandi riforme di che la Chiesa ha bisogno; e sono d’accordo in ciò col Rosmini e con tutti i ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nell’Italia meridionale e a Roma una élite intellettuale di chierici e dimonaci orientali, che fuggivano, come già detto, le accordo col vescovo, tentò di sopprimere nella sua parrocchia di Scano Montiferro la festa, sostituendola con quella di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] immagine con l'esempio dell'Annuncio ai pastori, in accordo con l'esegesi, canonica nel Medioevo, del salmo come significato di questo s. di modeste dimensioni (cm 23-17) restano da determinare: si nota la presenza di numerose figure dimonaci e di un ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] lotta per la libertas ecclesiae, sancita dall’accordo stipulato a Worms nel 1122 tra pontefice romano della Signoria deviarono in seguito la sua eredità nel filone della mistica dimonache come Domenica da Paradiso (m. nel 1553) o Caterina de’ ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] lo scontro, cercava un accordo, lo esorta a combattere, confidando nella forza della croce, capace di dare la vittoria, come perevode (I ‘Knigi vremennye i obraznye’ di Giorgio Monaco. La Cronaca di Giorgio Amartolo nella traduzione slavo-russa), I ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] un tradizionale antigiudaismo, come emerge dai resoconti di Pacelli nunzio a Monacodi fronte alla Repubblica dei consigli del 1919, aspirazioni sioniste si ebbe nel 1916, quando l’accordo Sykes-Picot prospettò un controllo internazionale della parte ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ]: «Siamo tutti d’accordo».
Che i padri conciliari di Serdica si vedano nella necessità di reiterare un divieto stabilito in più marcata, fu il rifiuto da parte dei monacidi sottomettersi a qualsiasi autorità istituzionalizzata, anche se sacra ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del viaggio che lo portò, a metà febbraio circa, a Monaco, dove l'arciduca Alberto, per quanto "assai costante nella , a Ratisbona perché animato da quello "heretico spirito di cercar d'accordare fra catholici et heretici" donde sarebbe "nato tutto il ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di datazione non sicura (III sec. ?).
Dal punto di vista della storia dell'arte, queste versioni sono evidentemente interessanti per controllare l'accordoMonaco 1921; H. L. Strack-P. Billerbeck, Kommentar zum N. T. aus Talmud u. Mirasch, Monaco 1922 ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...