CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] 1807, falli lo scopo di evitare una rottura. Scompaginando ogni accordo, Napoleone ricevette i due . presso Napoleone, in Aurea Parma, XXXVI (1952), pp. 227-233; G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a P. De Lama dal 1821 al 1824, in Arch. stor ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] del suo regno, aveva cercato di realizzare un pacifico accordo tra le diverse confessioni del 60, 61, 63, 77, 78, 81, 136, 137, 293; SOC-Part. 22; Monaco, Hauptstaatsarchiv, Geh. Staatsarchiv, Kschw. 7405; Vienna, Haus-, Hof- u Staats Archiv., Rom, ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] di Ravenna.
È certo in ogni caso che G. non fu appoggiato da Ludovico, anzi fu esortato a un accordo con Il "Chronicon" di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di Palermo. Ebbe degli stessi monaci con i basiliani del vicino monastero di S. Maria del Patir; nello stesso anno L. ebbe cura di farsi ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] proibì quindi l'insegnamento nel convento napoletano, che era già stato accordato dal D. e dagli altri due esaminatori, e il 29 , fino a respingere l'accusa di omicidio, dichiarando che la morte di un monaco, da lui condannato al carcere perpetuo ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Dipoldo di Acerra, ma, mentre Pietro, d'accordo con il cognato Gualtieri di Palearia, contrastò anche Gualtieri di Brienne XIII, in Samnium, III(1930), pp. 78 s. n. 1; M. Monaco, Sanctuarium Capuanum, Napoli 1630, pp. 241-249; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] , 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e infine a Colonia da dove, la convocazione di un concilio nazionale a Londra per discutere l’attuazione di una riforma della Chiesa inglese in accordo con le ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] , monaco professo dell'Ordine di Cluny, prete e priore di S. Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e di Filly in diocesi di Ginevra, con l'obbligo di rinunciare al priorato di S. Pietro e di ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ) gli storici hanno scritto di rapporti personali di profonda amicizia intercorsi tra G. e Bernardo di Chiaravalle; G. si sarebbe avvalso proprio dell'aiuto di quest'ultimo per far venire un piccolo gruppo dimonaci che popolassero il nuovo monastero ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] di S. Alessandro. Con ogni probabilità è priva di solido fondamento la notizia che A. sia stato anche monaco del monastero di S. Sepolcro di Astino, forse vallombrosano, vicino a Bergamo, di l'accordo tra i canonici di S. Vincenzo e quelli di S. ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...