GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] dall'879 gli accordò la conferma dei beni e delle immunità della sua Chiesa. Nel marzo 881 Carlo, di ritorno dalla sua sarebbe, alla sua morte, ritornata alle dipendenze di Roma; eletto dai monaci, l'abate avrebbe dovuto ricevere la consacrazione ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] S. Antonino per la scelta del nuovo presule favorendo l’elezione di Egidio, monaco cistercense. Nel 1237 favorì la stipulazione di un rilevante accordo fra il papa, Genova e Venezia.
Sino al 1239 Giacomo dovette rimanere presso la curia, a Roma, dove ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] sua fondazione nel 1362.
Monaco professo dell'abbazia di S. Maria di Pinerolo, il B. accordo del 14 novembre del medesimo anno. Egli era ormai uno dei più intimi consiglieri della duchessa Iolanda, la quale, a causa del peggioramento della salute di ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] metà del XII secolo da Pietro II, monaco a Cava e abate della SS. Trinità di Venosa. Nelle fonti coeve non si notizia della permanenza a Cluny di Pietro è unanimemente riconosciuta sicura, ma non c’è accordo sulla durata di tale soggiorno. In passato ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] accordo con il cardinale Giuliano Della Rovere vescovo di Avignone e legato papale, lo invierà ad esercitare le funzioni di rettore del Contado e di luogotenente del legato governatore di Avignone. Nel breve di alle monachedi S. Croce di Montefalco, ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] di Collealto e di Poliano. Enrico VI promosse anche l'accordo con i conti di Manoppello che richiedevano al C. il giuramento di 1888, pp. 58 s. n. 43; A. Monaci, Notizie e docum. per l'abbazia di Casanova nell'Abruzzo, in Il Muratori, III(1894), pp ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] dubbio sull'identità del vescovo maltese.
Nel 1408 Gregorio XII, d'accordo con Martino I, lo trasferiva all'importante e ricca diocesi di Catania. Il 10 giugno i vescovi di Siracusa e di Patti erano delegati dal papa a riceverne il giuramento ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] anno per concludere il matrimonio fra il figlio di Carlo d'Angiò e Maria, sorella di re Ladislao; a Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re Carlo sospettò di un accordo fra Roma e Bisanzio, che avrebbe diminuito ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] partire per l'Inghilterra si era preoccupato di evitare l'alienazione definitiva di certi beni della mensa episcopale: una bolla del 27 marzo 1414 gli accordò l'esenzione dalle disposizioni di una bolla precedente, che concedeva ad un nobile pesarese ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] del Palatino, intento solo a raggiungere un accordo utile con la S. Sede. Di ritorno dall' Inghilterra A. si recava trattative segrete con la Francia e recandosi più volte a Monaco, specie in occasione dei viaggi dell'inviato francese Marcheville. ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...