CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] doge lo utilizzò nel tentativo di giungere ad un accordo col duca, attraverso la mediazione di papa Mutino V: il 5 diMonaco e alleato di Genova; nello stesso tempo fu nominato nella commissione incaricata di superare le divergenze con la Comunità di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] , e a stringere nuovi accordidi carattere commerciale con il sultano di Tunisi. Nel mese di luglio, a seguito dell'arrivo di richieste di aiuto da parte della colonia genovese di Pera, minacciata dai preparativi di guerra di Maometto II, organizzò l ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] tensione che il Normanno ebbe col papa, dopo l'accordodi Ceprano si fecero cordiali. A. si valse subito di potergli dar ricetto proprio nella sua Salerno quando Roberto ve lo condusse nel luglio del 1084. Con cuore di fedele, dimonaco, di amico ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] Parigi e a Vienna e dal 1753 segretario del Senato; di una sorella monaca, suor Maria Anna, si ha notizia dal testamento del Colombo trattative che conducono all'accordodi Madrid del 1752, considerato assai più efficace di Aquisgrana a tener lontane ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] nel marzo 1827 lo aveva dirottato verso la nunziatura diMonacodi Baviera: tornato a Lucerna come internunzio nel settembre l'impossibilità di "andar d'accordo con un uomo come Pio IX" (Martina, p. 143).
Da allora fece parte di alcune congregazioni ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] (spedizione diMonaco), compromessi e pentimenti, e crollò, dopo una disperata difesa, alla fine d'aprile, di fronte e nel quale furono praticamente poste le basi dell'accordodi Cambrai, griustifica le pressanti raccomandazioni rivolte áal governo ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di insegnante utriusque iuris, dopo averlo abbandonato dal 1502. Nel 1518 dal monacodi Firenze dopo l'accordodi Barcellona, nel giugno, rendevano ancora più urgente la necessità di aiuti francesi che il C. doveva procurare. Le ripetute promesse di ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] prosecuzione dei negoziati.
Per i Fiorentini l'accordodi Genova significò la liberazione dalla grave pressione fiscale Giovanni dalle Celle, monaco eremita di Vallombrosa, legato da comuni discepoli alla scuola mistica di Caterina Benincasa. A parte ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] il pontefice e l'esarca a giungere a un accordodi pace. In tale maniera riuscì ad assumere in Italia s.; Il "Chronicon" di Benedetto, monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, in ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] affidate dall'imperatore al Del Carretto.
Secondo gli accordi presi in questa circostanza, quest'ultimo avrebbe a Giovanni de Brayda, e Aurelia, sposata a Franceschino Grimaldi, signore diMonaco.
Fonti e Bibl.: G. B. Moriondo, Monumenta Aquensia, II ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...