GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] nel marzo 1827 lo aveva dirottato verso la nunziatura diMonacodi Baviera: tornato a Lucerna come internunzio nel settembre l'impossibilità di "andar d'accordo con un uomo come Pio IX" (Martina, p. 143).
Da allora fece parte di alcune congregazioni ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] (spedizione diMonaco), compromessi e pentimenti, e crollò, dopo una disperata difesa, alla fine d'aprile, di fronte e nel quale furono praticamente poste le basi dell'accordodi Cambrai, griustifica le pressanti raccomandazioni rivolte áal governo ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di insegnante utriusque iuris, dopo averlo abbandonato dal 1502. Nel 1518 dal monacodi Firenze dopo l'accordodi Barcellona, nel giugno, rendevano ancora più urgente la necessità di aiuti francesi che il C. doveva procurare. Le ripetute promesse di ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] 1942), film di propaganda anticomunista ambientato in Unione Sovietica, fu il primo frutto dell'accordodi collaborazione tra seguì, nel 1961, Don Camillo monsignore ma non troppo. La monacadi Monza del 1962, fu il suo ultimo lungometraggio.
Il G. ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] prosecuzione dei negoziati.
Per i Fiorentini l'accordodi Genova significò la liberazione dalla grave pressione fiscale Giovanni dalle Celle, monaco eremita di Vallombrosa, legato da comuni discepoli alla scuola mistica di Caterina Benincasa. A parte ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] il pontefice e l'esarca a giungere a un accordodi pace. In tale maniera riuscì ad assumere in Italia s.; Il "Chronicon" di Benedetto, monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, in ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] genn. 1533 è l'atto diaccordo con Giovanni Maria Falconetto per la decorazione in stucco della volta della cappella di S. Antonio nella basilica del nella Collez. Estense di Vienna, nonché in una Leda e satiro del Museo Nazionale diMonaco, in cui il ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] affidate dall'imperatore al Del Carretto.
Secondo gli accordi presi in questa circostanza, quest'ultimo avrebbe a Giovanni de Brayda, e Aurelia, sposata a Franceschino Grimaldi, signore diMonaco.
Fonti e Bibl.: G. B. Moriondo, Monumenta Aquensia, II ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] nella sfortunata impresa diMonaco, nuove tensioni tra i gruppi al potere provocano il proliferare di commissioni straordinarie: dei Francesi a Milano e l'accordo con essi stipulato dal Fregoso che, col titolo di regio vicario manteneva il potere, ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] di Tuscolo, il cardinale Stefano di S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di M. e il suo status dimonaco sotto l'egida dell'accordo fra Regnum e sacerdotium, ed entrambi erano convinti dell'imprescindibilità di un'azione affidata anche ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...