BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] con la quale il B. pregava il re di consegnare ai monacidi St.-Denis l'esemplare del secondo Commento alla regola 2 luglio 1387, che accordava l'indulgenza plenaria a chi avesse prestato il suo aiuto ai lavori di ricostruzione. Deve essere perciò ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] di lui; in quell’occasione egli scelse Cristo come compagno di lotta e ricevette dall’alto la rivelazione della fede in accordo cristiano nelle vesti di un monaco.
Più avanti, nel corso di tutto il XIII libro, si tratta del periodo di Costantino, dei ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] le logoranti trattative per l'"accordo", anche in assenza di "guerra aperta". Disposto sì di Fiandra" Castagna rimane a Praga sino al 28 febbraio 1579. Di qui raggiunge, il 18 marzo, Augusta e, quindi, Monaco, ad "intendere il parere" del duca di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 40.000 fiorini! È stato già menzionato lo spazio accordato dal papa a compatrioti e Benedettini nella nomina dei di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e dimonaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questione di diritto matrimoniale. di Innocenzo III rese possibile l'insediamento dimonaci provenienti da Fossanova nella chiesa chiamata ormai S. Pietro di ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] , Kundakunda e Umāsvāti. Le due chiese sono peraltro d'accordo nel ritenere irrimediabilmente perduta la serie dei 14 libri antichi di confratelli sotto l'autorità di maestri (ācārya e altri) che vegliano su di loro. Anche le compagnie dimonache ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di un accordo, reciprocamente vantaggioso, tra il pontefice e i Normanni. A tale linea di condotta, ispirata a principi di 1989). A parte gli arrivi continui dimonaci stranieri, portatori di tradizioni calligrafiche e artistiche diverse, occorre ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] delle figure e nell'accordo tonale azzurro, magenta, oro, campito a somiglianza di una vetrata gotica.Proviene dalla Si tratta del Commentario del Rashì (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Hebr. 5) scritto da Salomone di Würzburg, formato da capitoli le cui ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] dove si era ritirato l'imperatore Onorio, per tentare di raggiungere un accordo tra il potere imperiale e l'esercito dei Goti. corrispondenza con Girolamo: nel 416 il monacodi Betlemme aveva avvisato il vescovo di Cartagine Aurelio, e questi a sua ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] l'elezione del suo successore nella persona del monaco Oddone di stirpe longobarda avveniva con grande rapidità, che si cui nome quale futuro abate si doveva essere già raggiunto l'accordo. Messi, venuti loro incontro a Rieti, annunciarono che la ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...