AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] . Più tardi non si volle cadenzare con un accordo minore, forse perché il modo minore è un intorbidamento Capponi, Bononiae 1744, pp. 461-464; A. Catelani, P.A., in Gazzetta Musicale di Milano, IX (1851), pp. 77-78; W. Ambros, Geschichte der Musik ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] ), uno dei primi sintetizzatori. Già influenzato dalle idee dell'avanguardia musicale, nelle sue prime opere, Mozaika (1967, Mosaico) e Dvenadcat l'elaborazione elettronica di variazioni timbriche di un accordo, mentre in Stalker (1979), altro film di ...
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Mersenne
Mersenne Marin (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648) matematico e filosofo francese. Studiò nel collegio di La Flèche, dove conobbe Cartesio; continuò i propri studi alla Sorbona [...] , atei, deisti e libertini, all’affermazione dell’accordo tra scienza e religione e alla concezione di quest la velocità del suono nell’aria e formulò le leggi dell’acustica musicale. In matematica è ricordato per i cosiddetti numeri primi di Mersenne ...
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dissonanza
dissonanza [Der. del lat. dissonantia, dal part. pres. dissonans -antis di dissonare "produrre suoni discordi", comp. di dis- e sonare "suonare"] [ACS] Nel-l'acustica musicale, in contrapp. [...] ad accordo, combinazione non gradevole all'orecchio di due o più suoni, trattandosi peraltro di una condizione largamente soggettiva: v. acustica musicale: I 40 e. ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] all'ampio processo di riforma avviato negli anni '90, in particolare dopo l'accordo per il lavoro del 1996. La successiva l. n. 196/97 ha e di f. alla ricerca in campo artistico e musicale.
Formazione continua
L’espressione è subentrata a quella ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] sinfonie. In senso lato la p. può indicare qualsiasi aggregazione verticale di suoni, come per es., nel linguaggio dell’armonia, un accordo. Al concetto di p. si oppone quello di monodia.
Le origini della p. risalgono al 10° sec.: il più antico testo ...
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In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica [...] appositiva, il termine, unito al nome di uno strumento musicale, distingue il tipo della famiglia che ha la tessitura ( armonia sono indicati in cifre gli intervalli caratteristici degli accordi previsti per accompagnare una monodia o una polifonia.
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settima, accordo di In musica, accordo di 4 suoni, ottenuto sovrapponendo una terza a un accordo di 3 suoni. Nel sistema armonico-tonale si formano, a partire da ciascun suono delle scale diatoniche maggiori [...] , quinta giusta, settima minore; di quinta specie (detto anche accordo di s. diminuita), con terza minore, quinta diminuita e settima diminuita (es. si-re-fa-la bemolle).
Intervallo musicale (➔ intervallo) che abbraccia 7 gradi della scala diatonica. ...
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Genere musicale afroamericano («tempo a pezzi», «tempo stracciato»), originariamente pianistico, sorto negli Stati Uniti alla fine del 19° sec. e basato su un ritmo costante della mano sinistra e un agile [...] da 4 ritornelli di complessive 16 o 32 battute; il ritornello iniziale viene ripetuto alla fine del brano, che termina con un accordo brusco. Ebbe in S. Joplin il massimo esponente. Altri maestri furono J. Scott, T. Turpin, L. Chauvin, e J.P. Johnson ...
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Qualunque strumento a 5 corde, come il liuto prima del 15° sec. e la viola pomposa anteriore al 19° secolo.
Nella terminologia musicale si dice p.: a) in senso melodico, una scala di 5 gradi; b) in senso [...] armonico, un accordo di 5 suoni, cioè accordo di nona o quintiade. ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere d’accordo, conciliare: non sarà difficile...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....