Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] è più un organismo esclusivamente terziario, ma anche, e spesso, secondario, in quanto sede di attività produttive di trasformazione. Le nuove c. industriali si accrescono rapidamente di abitanti, soprattutto per immigrazione dalle campagne, e, in ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] coefficiente di mortalità molto basso (7,7‰), sicché l'indice di accrescimento della popolazione si aggira sul 4,7‰, inferiore a quello campano ,19% di addetti all'agricoltura, il 16,5 al secondario, il 62,2 al settore terziario. La debolezza dell' ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] necessità di rompere la logica del consueto accrescimento monocentrico delle città, anticipandò alcune ricerche successive più unità primarie costituiscono un nucleo secondario; a loro volta, più nuclei secondari costituiscono un nucleo di terzo grado ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...