Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] catturano gli spermatozoi e raggiungono un ovocita in accrescimento, senza che vi sia quindi una struttura queste infiammazioni sono facilmente curabili. Altre vaginiti possono essere secondarie a un'infezione contratta durante il rapporto sessuale, ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] assistenzialismo: la "virtù politica" che mira all'accrescimento della forza dello Stato individua nello sviluppo dell' senza aggravio della popolazione due fondi primitivi ed un secondario che serviranno a mantenere 3000 mendici, 7000 educandi plebei ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] a dedicarsi allo studio delle modalità di accrescimento dei miceli fungini, settore che trovò la crescita del micete e indurne la produzione di micotossine come metabolita secondario.
Scurti è stata naturalista e biologa con forti legami sia con le ...
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nanismo
Notevole riduzione della statura rispetto alla media. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite) ma più spesso è dovuto a cause genetiche. Nell’uomo [...] sporadico, n. intrauterino o primordiale) e forme secondarie (n. endocrinopatici, sia per difetto sia per eccesso manifesta verso i 2÷3 anni, si giunge a ridotto accrescimento scheletrico, con proporzioni del corpo conservate (n. armonico). Se ...
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marasma
Stato di deperimento grave, caratterizzato da estrema magrezza: si distingue un m. primario o idiopatico (come il m. senile), da un m. sintomatico, secondario a malattie del ricambio (diabete [...] nei paesi disagiati, in seguito a condizioni igienico-alimentari scadenti. Si osservano disturbi dell’accrescimento, comportamenti anomali, disidratazione, diarrea, assenza di grasso sottocutaneo, deficienze vitaminiche. Se la malattia dura ...
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perimetrite
Processo flogistico del peritoneo che riveste l’utero, in genere secondario a una miometrite acuta o cronica, a endometriosi, a flogosi tubercolari della pelvi, ecc. La p. provoca dolori [...] pelvici, fissità dell’utero, delle tube e dell’ovaio, con conseguente difficoltà, in caso di gravidanza, dell’accrescimento dell’utero stesso nei primi mesi. ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...