Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sintesi delle proteine cellulari per il ricambio, l'accrescimento e la differenziazione strutturale. Tale attività può essere temi le indagini ultrastrutturali hanno avuto un ruolo secondario e, pur rappresentando un aspetto molto significativo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] al suo linguaggio) in una sfera di interesse decisamente secondario, di cui occorreva diffidare e quindi liberarsi per accedere a ), costituisce la riprova della tendenza evolutiva verso l'accrescimento cerebrale. Si suppone che l'Uomo di Neanderthal ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] dei cloni di cellule figlie possa fungere da centro secondario di espansione clonale (focus) di cellule staminali. Dopo da dieci a circa cento micron; la fase di accrescimento coinvolge essenzialmente la sintesi e l'immagazzinamento di grandi quantità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] . Ogni altro elemento ebbe così un ruolo fisiologico secondario e l'irritabilità fibrillare non soltanto spiegò un fatto ripugna. Questi ultimi fanno tutti i loro movimenti, il loro accrescimento, l'indurimento delle loro fibre, le secrezioni e la ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] uomo e dalla donna (Meckel), con l'uovo come prodotto secondario; il modello embriologico non era estraneo a quello cosmico (Oken) lamine elastiche per effetto della disparità di accrescimento delle varie parti, ripiegamenti determinati da ostacoli ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] coltura, se primaria (cioè derivante direttamente dall'animale), o secondaria (cioè trasferita in vitro almeno una volta), o linee normali debbano ancorarsi e distendersi prima di iniziare l'accrescimento non è chiaro; è possibile che ciò sia in ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] in alcuni di essi sia in realtà un carattere secondario e non ancestrale.
È molto probabile che la corazza l'osso, e uno interno con funzione di osteogenesi durante l'accrescimento e la riparazione di fratture.
Nei bambini lo strato interno, detto ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...