CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] Si trattava di ricerche di anatomia classica che affrontavano in special modo il problema intricato dell'accrescimentosecondario nelle Monocotiledoni ed evidenziavano aspetti destinati ad attenuare le diversità troppo schematizzate fra i due grandi ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] considera ormai il C. come un avversario secondario, col quale si può talvolta perfino essere .C., A. Manzoni e G. Leopardi, Reggio Emilia 1922 (è la seconda ed. accresciuta di una parte del libro, cit. del 1903); G. Lonati, Un amico gardesano di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] quella di un uomo spregiudicato e interessato solo ad accrescere il più velocemente possibile le proprie ricchezze in vista colpì Roma nell'estate del 1622, occupò un posto non secondario nel patronage culturale e letterario della Roma del tempo: tra ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] assunto di stretta correlazione tra espansione demografica e accrescimento della ricchezza nazionale, il suo primario punto di sul Popolod'Italia rivestirono un ruolo tutt'altro che secondario per l'apertura di una breccia nel muro di diffidenza ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] della Intesa, lo ufficio coloniale di Agnesa e dei C. ebbe un ruolo tutt'altro che secondario: tenendo ad obbiettivo l'accrescimento della potenza internazionale italiana, il consolidamento e lo sviluppo delle posizioni africane in Eritrea e verso l ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] assistenzialismo: la "virtù politica" che mira all'accrescimento della forza dello Stato individua nello sviluppo dell' senza aggravio della popolazione due fondi primitivi ed un secondario che serviranno a mantenere 3000 mendici, 7000 educandi plebei ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...