secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] successivamente alla struttura primaria, ed è responsabile dell’accrescimento diametrico; prende origine per attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La parete s. delle cellule si origina all ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] più favoriscono la virulenza del parassita. Lo sviluppo, l’accrescimento e la moltiplicazione del p. dipendono inoltre da fattori .
L’iperparassitismo è un fenomeno, detto anche parassitismo secondario, che si verifica quando gli animali sono p. di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] assume la forma e l’organizzazione umana. A 10 settimane si è accresciuto fino a 40-50 mm, a 20 settimane ha raggiunto i 160-200 , nelle Angiosperme, di solito precede quella del nucleo secondario da cui deriva l’albume. Durante la formazione dell ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] tali intumescenze non appaiono.
In molti Vertebrati lo sviluppo e l’accrescimento in lunghezza del m. spinale e della colonna vertebrale non vanno di di cellule parenchimatiche, presente nel legno secondario di alcuni alberi (betulla, salice ecc ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] l’esterno: in corrispondenza dei fasci legnosi forma solo parenchima, ossia un raggio midollare secondario, cosicché dopo un certo tempo, con l’accrescersi della r., i fasci legnosi primari, costituiti da pochi elementi, vengono a trovarsi isolati ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] increzione di ormone somatotropo e influenzino l'accrescimento corporeo. I nuclei preottici, in sinergismo ormonologici più salienti della patologia gonadica primitiva e di quella secondaria a disordine ipofisario.
Ad opera di H. F. Klinefelter ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] della gettata cardiaca viene prodotto dall'aumentato volume intracardiaco secondario al blood-shift, che determina nel cuore una minuscoli agglomerati di molecole gassose) per catalizzare l'accrescimento delle bolle di azoto. Ma anche altri fattori ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] coscienza non è obbligatoria, e se interviene, è generalmente secondaria a tutta una serie di sintomi. Il primo sintomo 'età, il che implica un trattamento precoce. Anche l'accrescimento e la maturità dell'intero organismo coincidono spesso con un ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] essere la gamba e la coscia. In altri termini l'accrescimento è ineguale e asincronico nelle varie parti dell'organismo, e esagerato degli organi genitali e dei caratteri sessuali secondarî, dalla brevità esagerata degli arti inferiori, dallo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] ai tumori degli organi della riproduzione e sessuali secondari, ma coinvolge la maggior parte dei tipi tumorali persino le loro metastasi, sono sovente ancora dipendenti per l'accrescimento dagli stimoli ormonali dell'ospite (v. Currie e Illingworth, ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...