La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] Nei bambini e negli adolescenti, le zone di accrescimento si evidenziano come aree ipercaptanti in corrispondenza delle focale, presente in caso di patologia oncologica primitiva o secondaria. Il 99mTc-MDP si accumula nelle aree di rimaneggiamento ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sintesi delle proteine cellulari per il ricambio, l'accrescimento e la differenziazione strutturale. Tale attività può essere temi le indagini ultrastrutturali hanno avuto un ruolo secondario e, pur rappresentando un aspetto molto significativo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] dei cloni di cellule figlie possa fungere da centro secondario di espansione clonale (focus) di cellule staminali. Dopo da dieci a circa cento micron; la fase di accrescimento coinvolge essenzialmente la sintesi e l'immagazzinamento di grandi quantità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] . Ogni altro elemento ebbe così un ruolo fisiologico secondario e l'irritabilità fibrillare non soltanto spiegò un fatto ripugna. Questi ultimi fanno tutti i loro movimenti, il loro accrescimento, l'indurimento delle loro fibre, le secrezioni e la ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] subclinico o non completamente risolto, e che è secondario alla lenta produzione di anticorpi umorali che agiscono sulle neonatale alcune difficoltà tecniche e il marcato ritardo dell'accrescimento. Si comprende quindi il ruolo del trapianto renale da ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] decidua, dando origine a una nuova struttura, il villo secondario. Alla fine della stessa settimana, all'interno dell'asse del feto per mezzo di un corto mesentere, si accresce, soprattutto in lunghezza, assieme al suo mesentere, determinando la ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] coltura, se primaria (cioè derivante direttamente dall'animale), o secondaria (cioè trasferita in vitro almeno una volta), o linee normali debbano ancorarsi e distendersi prima di iniziare l'accrescimento non è chiaro; è possibile che ciò sia in ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] in alcuni di essi sia in realtà un carattere secondario e non ancestrale.
È molto probabile che la corazza l'osso, e uno interno con funzione di osteogenesi durante l'accrescimento e la riparazione di fratture.
Nei bambini lo strato interno, detto ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] catturano gli spermatozoi e raggiungono un ovocita in accrescimento, senza che vi sia quindi una struttura queste infiammazioni sono facilmente curabili. Altre vaginiti possono essere secondarie a un'infezione contratta durante il rapporto sessuale, ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...