LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] quella di un uomo spregiudicato e interessato solo ad accrescere il più velocemente possibile le proprie ricchezze in vista colpì Roma nell'estate del 1622, occupò un posto non secondario nel patronage culturale e letterario della Roma del tempo: tra ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] assistenzialismo: la "virtù politica" che mira all'accrescimento della forza dello Stato individua nello sviluppo dell' senza aggravio della popolazione due fondi primitivi ed un secondario che serviranno a mantenere 3000 mendici, 7000 educandi plebei ...
Leggi Tutto
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...