DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] vivacità. Il D. difende il padre Dino dall'accusa di plagio delle opere del Torrigiano, anche se lo critica come galenico troppo insegna a lui e al maestro Dino da Olena a trarre il sangue da un peto (Sacchetti, Trecentonovelle, XXVI) o di vederlo ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Gerolamo Borro di Arezzo, lettore di Pisa, accusato di eresia davanti all'Inquisizione.
Tra il 2, Bari 1930, pp. 15 s., 22 ss., 34 ss.; G. Arcieri, La circolazione delsangue scoperta da A. C. d'Arezzo, Milano 1939; E. Garin, La filosofia, II, Milano ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] 1738, p. 641).
Alcuni autori hanno rivolto al B. l'accusa di scarsa originalità; la maggior parte di essi, tuttavia, ha sottolineato nella ferita delle vene indicò il punto di ebollizione delsangue. Interessanti sono, infine, i criteri indicati dal ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] Cena del Signore, et questi essere sol segni et non conferir la gratia"; negava la reale presenza del corpo e delsangue di gli anabattisti. Lo Chabod (p. 148) osserva che l'accusadel Mainardo secondo cui il B. aveva ricevuto un nuovo battesimo è ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] patologiche e terapeutiche basate su evanescenti elementi, dette origine all'accusa rivolta al G. di aver creato un circolo vizioso nel di ammettere l'esistenza dei globuli rossi delsangue, la contestazione della funzione respiratoria assegnata alla ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] tumori maligni, Venezia 1841; Ricerche analitiche sulla cotenna delsangue, Milano 1846; Osservazioni ed esperienze intorno al vi aveva apportato, il G. basò la sua replica all'accusa mossagli dal medico padovano F.S. Festler che sosteneva di essere ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] davanti al giudice e il reiterato rifiuto del F. a comparirvi, e poi l'accusa a Francesco di sostenere "inepte et falso certe relazioni strutturali del sistema vascolare fetale perché non ebbe alcuna idea della circolazione dei sangue né nel feto ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] nella propria città, e in particolare il governo borbonico dall'accusa di non favorire le innovazioni scientifiche, anzi di combatterle.
anatomia patologica come alla guida del chirurgo, che deve mantenere sangue freddo nell'operare; si giustifica ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ("edema compagnato da materia colerica", il "sangue" dell'infermo è "per natura così del settembre 1577 (di per sé giustificato colla pretestuosa accusa di complicità nell'avvelenamento di madame Villequier, moglie del primo gentiluomo di camera del ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] ed. accresciuta di un nuovo capitolo "sopra il cavar sangue" tratto dai manoscritti del G.); essa fu inoltre tradotta almeno in spagnolo (El 'opera costituisce un durissimo e definitivo atto d'accusa contro la tradizionale dogmatica medica (i medici " ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...