TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] verso quell'uomo di stato e le tendenze demagogiche di lui. Ma certo, abbia o no Cleone intentato l'accusa, la condanna di T: fu opera del partito che Cleone capeggiava, il quale attribuiva agli strateghi la colpa d'ogni insuccesso. Se la condanna di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] di V. ma scagionando i vituperati maestri del Conservatorio dall'accusa di inintelligenza o peggio. Ma ora da una volta "è parola che nella mia gioventù mi faceva montare il sangue alla testa e mi metteva in tutti i furori". E se quando scriveva ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] note favorite, se non predominanti; ma nessuna traccia in lui, nessun'accusa a lui di quella macchia che contaminò la società greca fra il dall'autore del trattato Del sublime e da Quintiliano: brevità, efficacia espressiva, moltissimo sangue e nerbo. ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] pugnali, col furore, col sangue. Il destino si compì era un audace atto d'accusa contro il governo della Gran B. Zumbini, La poesia sepolcrale straniera e italiana e il carme del F., in Studdi di letteratura italiana, Firenze 1906; V. Cian, ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] p. 790). - I calcoli dànno, per il totale del regno, 6.746.020 ab. al 21 dicembre 1934 ( esce miracolosamente illeso. Venizelos e i suoi accusano il governo di avere fomentato il colpo; combattimenti e spargimento di sangue, a domarlo. Venizelos, ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] dell'esistenza di una nobiltà di sangue, distinta da quella di servizio del comitatus reale, e una forte organizzazione relazione all'istituto del giuramento, per cui chi era accusato di un delitto poteva liberarsi dall'accusa mediante il proprio ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] è più vicino a quello di Giansenio e del grande Arnauld, raziocinanti e dialettici, che non a suo generale antiprobabilista. Quanto all'accusa, che più volte è stata il peccato originale, redento poi dal sangue di Gesù Cristo, il Liberatore promesso ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] . L'attore che emerge e attrae l'attenzione del pubblico si chiama mattatore.
Fino a qualche anno sbrodola (la recitazione), recita col sangue al naso (svogliatissimo). L'attore , e il tiranno Brighella". E accusa gli attori di trascurare l'antica ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] di Massaua e ad organizzare, il 10 luglio del 1943, lo sbarco in Sicilia. Truppe dei Dominî , per le sue medesime relazioni di sangue con la famiglia reale, oltre che - intrinsecamente contraddittorie. Nonché l'accusa al governo Attlee di essere, ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] coinvolto assieme ai fratelli Diego e José nell'accusa di assassinio. Nello stesso anno, e a stremare.
Dal '42 al '46 è nella casa del duca d'Alba, e fino al '48 non può rappresentare onore ferito, che si purifica nel sangue e si fa giustizia da sé. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...