Qualunque azione, volontaria o involontaria, che ecciti lo sdegno degli dei e reclami, perciò, la punizione degli uomini, affinché il diritto umano e sacrale, che quell'azione ha offeso, sia reintegrato [...] esercizio del suo sacro dovere di accusatore, sia trascinando davanti al magistrato, perché lo mettesse a morte, l'omicida che fosse entrato in un tempio o nell'ἀγορά, o in altro luogo ritenuto sacro. Colui, infatti, il quale, per aver versato sangue ...
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Sporgenza scogliosa nella parte occidentale dell'Acropoli, di cui una leggenda eziologica faceva derivare il nome dal fatto che il dio Ares fu colà giudicato per l'uccisione di Alirrotio, figlio di Posidone. [...] discriminativa, l'aggiunta "nell'Areopago" al nome di questo consiglio.
Del resto l'esistenza di un consiglio di 400 al tempo di dell'Areopago i soli delitti di sangue. La procedura era la seguente: l'accusatore presentava la denuncia al βασιλεύς ( ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] con la sua celebrazione del "pieno ed assoluto godimento della vita". Contro l'accusa d'immoralità si difese l depravazione, come fu detto. Lo stesso tema ricompare nel racconto Sangue dove è trattato, dal punto di vista artistico, assai meglio ...
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Poeta greco; noto appena per insignificanti frammenti, fino al 1891, acquistò fin troppa celebrità dopo che otto suoi Mimiambi tratti da un papiro del sec. II d. C. furono per la prima volta pubblicati [...] accusa davanti ai giudici di Cos (II); un ragazzo discolo è consegnato dalla madre al maestro, che lo fa frustare a sangue traduttori: G. Setti (Modena 1893; e poi nei "Classici del ridere", Genova 1913), Q. Fanucci (Firenze 1922), Chini (Lanciano ...
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Sono gli eroi di una leggenda cavalleresca e insieme religiosa, probabilmente d'origine orientale. Vi si celebra la virtù del sacrifizio ispirato dall'amicizia. Amis e Amile formano una delle coppie di [...] più tardi è Carlomagno). Amile viene accusato di aver sedotta la figliuola del re, ed è obbligato a giustificarsi supremo sacrifizio dei suoi proprî figliuoli, lo guarisce bagnandolo nel sangue innocente di costoro. I due muoiono nello stesso giorno, ...
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Ecclesiastico salvadoregno, nato a Ciudad Barrios (San Miguel) il 15 agosto 1917, morto assassinato a San Salvador il 24 marzo 1980. Nato da un matrimonio misto, dopo aver iniziato all'età di dodici anni [...] cattolici per tre giorni, non rifuggendo dal mettere sotto accusa di connivenza le istituzioni e la stessa corte suprema. di offrire il nostro corpo e il nostro sangue, per la giustizia, la pace del nostro popolo". È considerato un martire dell ...
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Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] dimostrato che il virus è filtrabile e presente nel sangue degli ammalati dal primo giorno di malattia fino al termine del secondo e che una parte del suo sviluppo si svolge nel corpo del Phlebotomus, perché questo diventa infettante solo dopo una ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] CXII edizione, quando due atleti in gara nella prova del lancio del disco vennero accusati di corruzione e multati; uno dei due concorrenti, l incarico si purificavano, come gli ellanodici, con il sangue di un animale sacrificato e con l'acqua della ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con signorile larghezza, frequentò gentiluomini di gran sangue e distinti scienziati, acquistandosi fama di immensa liberi spiriti nella "rocca sacra a tirannia segreta". Intanto le accuse a carico del C. si aggravano: è imputato di aver scritto un ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] macchiate di sangue... e le mani di coloro che han dovuto impugnarle tornino ai lavori dell'industria e del commercio, archivio che si conoscono attorno alla nota di B. XV l'accusa di Sonnino non esce convalidata; d'altra parte il governo italiano ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...