MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] di aver evitato la procedura di accusa da parte di terzi stati, su territorio germanico tutti gli uomini di sangue tedesco (Blut und Boden), popolo eletto di nuovo fra il '42 e l'aprile del 1944 nei territorî riconquistati e si ritirarono nuovamente ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] minacciava di porre T., appena fosse spirato il termine del suo tribunato, in stato d'accusa, sicché egli cominciò a prendere le sue precauzioni, o giù di lì; ora invece copiosissimo sangue cittadino aveva bagnato il Campidoglio; alle competizioni ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] possono considerare come anticipatori del nazionalismo); l'emigrazione, con cui tanto vigore e tanto sangue italiano si disperdevano per francofila dell'interventismo democratico: da ciò l'accusa, rivolta ai nazionalisti, di triplicismo iniziale. Il ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] stregoneria rientrava nella competenza dell'Inquisizione.
L'accusa di stregoneria fu del resto un comodo strumento nelle mani dei goccia di sangue. Diventano tali, invece, coloro che commettono qualche sacrilegio: la cosiddetta "messa del diavolo" che ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] si preoccupa di ribattere l'accusa di "triteismo": egli insiste del corpo mortale (ma divinizzato dal Verbo che vi abitava) di Cristo. Nel sacramento eucaristico, il pane e il vino diventano, con la consacrazione e la benedizione, il corpo e il sangue ...
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GAUCHO (sp.: pron. gáucio)
Enrico de Gandía
È parola di uso comune nelle repubbliche del Plata - per lo meno a datare da un secolo e mezzo - il cui senso ha variato in guisa, col volgere del tempo e [...]
Fornirono, sì, i nuovi venuti, nuova materia e sangue al contingente gauchesco, ma rimase pur sempre vivo l' legge che l'accusato tende sempre a difendersi, negando d'essere gaucho, contro l'affermazione del giudice, che lo accusa di esserlo. In ...
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LUIGI XVI re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 24 agosto 1754 dal delfino Luigi e da Maria-Josèphe di Sassonia. Divenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò nel 1770 Maria [...] si giunse al ministero di Ch.-A. de Calonne, l'uomo del conte di Artois e dei Polignac. Invece di seguire Vergennes, che documenti scritti di suo pugno. Soltanto all'accusa di avere fatto scorrere sangue francese, si ribellò con un nobile scatto di ...
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LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] che si ricollegava, per vincoli di sangue, agli eroi nazionali attici. E , l'Odeon, un ginnasio nel sobborgo del Liceo, ecc.; furono restaurati i templi fu tratto in giudizio, sotto l'accusa di troppo rapido ripiegamento, quando la battaglia ...
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ROHAN
Rosario Russo
. Famiglia discesa da duchi di Bretagna, fu una delle case più potenti della Francia. Il primo che le diede il nome fu Guethenoc, morto nel 1046. Nel sec. XII Eudes di R., che aveva [...] nel ducato Giovanni IV. Nel sec. XV, con i matrimonî, il sangue dei R. si mescola con quello di case reali: Marguerite, figlia al ritorno del cardinale, fu accusato di tradimento e giudicato dal parlamento di Tolosa; assolto dall'accusa di lesa ...
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MARAT, Jean-Paul
Roberto Palmarocchi
Uomo politico e giornalista francese. Nacque a Boudry (Neufchâtel) il 24 maggio 1743, di padre sardo (Mara) e di madre svizzera. Iniziò a Bordeaux gli studî di medicina [...] del club dei giacobini,M. accusò i girondini di complicità con Dumouriez; la Convenzione rispose mettendolo in stato d'accusa popolari; gli altri lo considerano una belva assetata di sangue. Per comprenderlo non bisogna dimenticare che egli si muove ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...