La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] appassionato concentrato, messo in bella, dei luoghi comuni antinomici su oro e sangue, popoli storici e senza storia, Europa e anti-Europa, noi e accuse davanti al Parlamento-La Ceka italiana non è mai esistita-L’azione normalizzatrice del Governo ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] procedura inquisitoria, e cioè quello dell'autodifesa dell'accusato, del non intervento degli avvocati (51). Il prestigio ed ma si preservi ad ogni potere il concetto che sia sangue sagro e venerando". Uguale severità doveva essere anche adottata ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , anche in questa occasione con spargimento di sangue. Quest'ultimo scontro tra le due fazioni viene denunciato ad Anicius Auchenius Bassus, prefetto della città dalla fine del 382 al 383, con l'accusa di essere luciferiano (ibid. 84, p. 30); ma ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] vincitori e vinti espresso nel finale di Sangue a Ca’ Foscari di Max Calandri, del 1946, e sono anche assai emblematiche momento, da parte del giovane conte Volpi. Per tutti Gian Luigi Rondi, prestigioso critico del «Tempo», lo accusa di voler tenere ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] un padre Bevilacqua, di un don De Corona e del povero don Minzoni – il parroco di Argenta cui i sottoscritto è Fascista di puro sangue sin dalla prima ora, di essere una giustificazione peggiore della stessa accusa: «mi pare che la categoria dell ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] aspetti e sfidava apertamente quella di Cuvier. Questi veniva accusato di distorcere a fini polemici le idee di chi non i rettili che, in quanto animali a sangue freddo, potevano vivere nel caldo del Secondario, e poi i mammiferi, che dovettero ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] della Serenissima a Parigi, era stato accusato di corruzione ai danni del Direttorio e trattenuto in ostaggio dal generale una moderna nobiltà, di censo ora, non più di sangue. Ma gli esponenti di questa nuova aristocrazia latitavano nella ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Livorno, in un volume del 1947, scritto per difendere i suoi commilitoni dall’accusa di scarsa combattività, riconosceva tra il 1943 e il 1944 […] il tormentato limite, fatto di sangue e di rovina, della più aspra e lunga lotta combattuta sul suo ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] – almeno a detta dei suoi accusatori – condotta mondana e per il arrivò perfino allo spargimento di sangue. Di fronte a tali eventi Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di Arles del 313 sul problema cfr. infra.
90 Le lettere sono citate ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la propria posizione sociale. Alle antiche condizioni di sangue e all'esercizio di un potere signorile autonomo, Giacomo Medici), e le comprensibili rimostranze e accuse di chi in Curia - era il caso del cardinale Prospero Santa Croce - individuava l ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...