Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] dei canti di Cacciaguida. La ‛ pusillanimità ', di cui Virgilio accusa D., appartiene al personaggio, non già al poeta: ed è le cose belle e care del passato (vv. 88-114) e chiude oscuramente nel suo grembo lacrime e sangue (vv. 136-154). Di ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] apparire come un misticismo presentista. Da qui perciò l’accusa di misticismo rivolta a Gentile da Croce nella lettera ), qualcosa come «la terra e il sangue» per Heidegger. Se il sentimento è «il fondo vivo del nostro noi» (La filosofia dell’arte, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] gli s'è "agghiacciato... il sangue" e s'è "interamente mutato chi la trova sciatta, chi l'accusa di scarsa attendibilità, chi s' p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino 1974, ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] deplorava vivamente il gesto del papa, nel quale leggeva una mossa antimperiale e lo accusava di avere tramato subdolamente il fianco, come trapassato da una lancia, perdeva spesso gocce di sangue. La lettera si conclude con un nuovo moto di dolore e ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] lui inconcepibile una società senza "cognizione" di stirpe o di sangue nobile", ove "tutti hanno bassissimi natali", e - altro dato . Un'accusa eccessiva che l'accurata ispezione dei due ridimensiona: intatta, così la relazione dei C. e del Lando, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] speciale, il G. e Sion Segre vennero processati sotto l'accusa di avere fatto parte dell'associazione rivoluzionaria Giustizia e libertà. Il identità del G., che il 9 fu trasferito al braccio controllato dai Tedeschi. Fu torturato e colpito a sangue ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] armonioso, li facciano ingrassare rimpinzandoli di carne e di sangue e, così facendo, ottengano il risultato contrario, ne di Los Angeles del 7 agosto 1932, poi vinta dal ventenne argentino Juan Carlos Zabala, chi lo aveva accusato più volte di ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] fumavano tre continenti per il sangue delle più pesanti di , di scagionare Costantino dall’accusa di una politica calcolatrice. Il Mainz 1827 (trad. it. Atanasio il Grande e la Chiesa del suo tempo, massime nella controversia coll’arianesimo, I/1-3, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] della lince e il titolo di linceo a fianco del nome dell’autore. Il breve trattato, con 1703), i quali svolsero indagini sul sangue, sulle ghiandole e sui polmoni. le autorità mediche napoletane, che accusavano i novatores di sovvertire la medicina ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] (XLII, XLV, XLVII) e riconoscenti del valore altrui anche al di là della nobiltà di sangue (L). Una struttura bipartita è presente in Napoletano e siano stati valutati come implicito atto d'accusa contro i protagonisti, magari d'alto rango, che ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...