CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di là dei vanti personali, addita le cause del proliferare dei fatti di sangue: circolano disinvolti i "delinquenti impuniti" per decisi dal C. a insaputa di quello. Donde l'accusa mossagli da Bernardo d'usurpazione dell'"altrui auttorità", d' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] di Richelieu accusano il ministro di usurpare il potere del re per favorire se stesso e i suoi uomini. Sono in primo luogo Gastone d’Orléans (1608-1660), fratello del re, e i principi di sangue, quali i membri della casa di Condé, a finanziare ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] , nata a Milano nel 1971. Da toscano, Terzani aveva nel sangue il senso antico della famiglia patriarcale. Nel 1966 avrebbero iniziato la li portarono alla follia e sull’orlo del suicidio in base ad accuse assurde e inesistenti, tipo aver progettato ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] il potere temporale ("questo infausto dominio che costa sangue e angosce", scriveva il 23 maggio 1849) e Italia del popolo. Negato dagli inquirenti il carattere politico del procedimento a suo carico al fine di evitare che l'accusato potesse giovarsi ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] popoli d'Europa".
Il C. si limitò a confutare alcune accusedel Metternich - il predominio dei carbonari, per esempio - e a ma al Metternich nulla importava della salvezza del re (un bagno di sangue sarebbe stato estremamente utile ai fini della ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] 1914, a stendere l'atto d'accusa contro il futuro duce e a si sottraeva all'incarico" (M. Canali, Le spie del regime, Bologna 2004, p. 155).
Il L. morì socialisti di Milano, Milano 1900; Politica di sangue o politica di classe?, ibid. 1901; La ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] veneziani, i quali, del tutto acriticamente, addossarono alla G. l'accusa di adulterio e quindi sangue, a dimostrazione delle profonde divisioni che attraversavano il patriziato veneziano nei decenni immediatamente successivi alla "serrata" del ...
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VISCONTI, Lucia
Luca Zenobi
– Figlia legittima di Bernabò Visconti (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e della sua consorte, Regina Della Scala, Lucia venne alla luce nella capitale [...] un partito eccellente per la cugina Lucia: era di sangue plantageneto, essendo nipote di quel Lionello Plantageneto duca di con l’accusa – fra le tante – di avere rinunciato a una ricca porzione dell’impero tramite la concessione del titolo ducale a ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] 1462, domenica di Pasqua. Il francescano aveva sostenuto che il sangue versato da Gesù Cristo sulla Croce, una volta separatosi dal Le predicazioni del 1462 furono il motivo dell’accusa di eresia contro Giacomo della Marca da parte del domenicano ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] consumata in prossimità della cappella del Tesoro di S. Gennaro, dove era custodito il sanguedel santo, e utilizzando una magistrature napoletane avrebbero prestato il fianco all’accusa di incoerenza perché avrebbero rinnegato la battaglia da ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...