URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] di preghiera si riempirono di sangue mentre i fedeli erano divisi tra da una più generica polemica contro la corruzione del clero. Il racconto dei Gesta si conclude poi che Damaso fu oggetto di un'accusa ad opera dell'ebreo Isacco, ma verosimilmente ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] sulle loro regole più che sul sangue di Cristo. Frati e monaci vi erano accusati di corruzione e di avarizia per E si mostrava ben informato della discussione suscitata dal recente caso del rogo di Michele Serveto a Ginevra quando sosteneva che, a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] moglie e figli; Fedra, innamoratasi del figliastro Ippolito e da questi rifiutata, lo accusa falsamente di violenza presso il marito c’è spazio solo per l’odio, la vendetta, il sangue, la morte. Il sapiente tratteggiato nelle opere filosofiche, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] senza aprire gli occhi assonnati,
e lei batte, come il sangue,
come il respiro del corpo,
come un amore felice,
è assennata e cattiva. 1966
Nel 1921 Gumilëv viene fucilato con la falsa accusa di aver partecipato a un complotto monarchico; la Achmatova ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] suo battaglione sullo sfondo di fuoco e di sangue della guerra. Il romanzo, apprezzato dall'amico Mario venne arrestato il 10 apr. 1942. L'OVRA accusava il C. e i suoi amici di voler uccidere il genero del duce, Galeazzo Ciano, ed altri gerarchi, A. ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] franchi" e "dicono essere di sangue genovese, come ne conservano sino poco di reobarbaro", Relazione, c. 274v). Alla fine del 1629 il G. era nuovamente a Caffa, ma discolparsi dall'accusa di aver commerciato in schiavi e in vino; accusa non infondata ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] ancora in giovane età a compromettersi in un fatto di sangue per vendicare la morte di un fratello. Bandito dal territorio del 1510, stretti rapporti epistolari per calunniare la marchesa e accusarla insistentemente di osteggiare la liberazione del ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] nel sangue, appoggiandosi alla fazione dei raspanti, la rivolta antimperiale scoppiata il 21 maggio, dopo l'incendio del palazzo così dura come il carcere a vita, e che gli altri accusati - compreso il Grassi - poterono, dopo un certo periodo di ...
Leggi Tutto
POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] spensierata: la marca editoriale del Pellicano che nutre del proprio sangue i piccoli morenti per riportarli e febbraio 1945. L’accusa era di aver agevolato la propaganda antifascista di Barolini, allora direttore del Giornale di Vicenza, attraverso ...
Leggi Tutto
temere
Antonietta Bufano
Di questo verbo, le cui numerose occorrenze appartengono per la massima parte alla Commedia, va notata anzitutto la molteplicità dei costrutti. D. lo adopera come assoluto, [...] di Pier della Vigna] usciva insieme / parole e sangue; ond'io lasciai la cima / cadere, e stetti gentilissima, in ansia per la sorte del suo fedele.
Il verbo esprime ancora vera alle cose di Dio -, nell'accusa che D. scaglia contro papa Bonifacio ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...