PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] del presidente del Regno, il cardinale Teodoro Trivulzio, quando la morte del viceré segnò l’epilogo della rivolta popolare. Fatti di sangue equilibri ancora fragili.
Nel 1652, dimenticata ogni accusa, Paternò venne nominato viceré di Valenza, regno ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] per mostrarsi di parte" tanto sangue ferrarese, non ne trae però base Maghinardo poté modificare l'accusa in quella che il D. suoi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 260 s.; Storie pistoresi, ibid., XI, 5, a cura di S. ...
Leggi Tutto
MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] e l’esercito italiano nel cosiddetto Natale di sangue, Muti era già tornato da qualche tempo vaticano Pietro Gasparri. Queste accuse vennero contestate da Muti, N. Buzzi, E. M. e altre figure del fascismo a Ravenna, Università di Bologna, anno ...
Leggi Tutto
SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] di Giovan Vincenzo Starace che, accusato di non aver impedito l’aumento del prezzo del pane e l’esportazione del grano dal Regno, era stato dell’uno, e l’altro Regno» e continuava a «suggere il sangue de’ poveri popoli» (Historia, II, p. 36). Questa ...
Leggi Tutto
CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Courtenay per essere annoverato tra i principi di sangue reale; le clamorose millanterie di Bartolomeo Lanceschi, Solo il Sarpi, che ha pietà delle sventure del C., non si sente d'accusarlo di tradimento: certo ormai "literas traditas esse",incerto ...
Leggi Tutto
MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] Pirro Taro, fra i difensori del cardinale Giovanni Morone, accusato di eresia dal tribunale del S. Uffizio.
Al M., con per punto d’onore, Torino 2003, ad ind.; Id., Il sangue dell’onore, Storia del duello, Roma-Bari 2005, pp. 70, 104 s., 207, 220 ...
Leggi Tutto
MICHELE di Lando
Franca Ragone
MICHELE di Lando. – Nacque da Lando e da Simona probabilmente tra il quarto e il quinto decennio del Trecento. Il luogo di nascita non è certo; stando ad alcuni prioristi [...] S. Maria Novella.
Risale a questo periodo un fatto di sangue cui le cronache danno grande risalto: il 31 agosto due delegati dei ciompi, p. 152).
Dopo la fine del tumulto, egli fu fatto bersaglio di nuove accuse da parte di ciompi e popolani, i quali ...
Leggi Tutto
VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] , sancendo la caduta della Repubblica senza spargimento di sangue. La riconoscenza dei Medici non tardò a manifestarsi già ragioni di salute. Gli uomini del papa Medici venivano ora messi sotto accusa per malversazioni varie.
Guicciardini scrisse ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] polemiche. L'erudito Pietro Lasena accusò il D. di faciloneria e, nel secolo successivo, un giurista assai incline ai miti della nobiltà di sangue, G. D. Rogadei, rincarò la dose trattandolo da fomentatore del "fanatismo allignato nelle menti de ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di là dei vanti personali, addita le cause del proliferare dei fatti di sangue: circolano disinvolti i "delinquenti impuniti" per decisi dal C. a insaputa di quello. Donde l'accusa mossagli da Bernardo d'usurpazione dell'"altrui auttorità", d' ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...