Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] è un reciproco scambio di accuse di magia. Sceglie un dalla vita, versando quale sangue la fede per tutta la questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura di D. Del Corno, Milano 1978, p. 27.
27 T.D. Barnes, Panegyric, cit., p ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sono, questa Repubblica aveva acquistato il dominio del mare col suo sangue. Et ch'haverebbe potuto ritenersi Ravenna et : neppure il patriarca Francesco Barbaro arriverà a una simile accusa, mentre definirà "lieresiarca" sulla scia di Martin Lutero ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] minori, quindi fragilità e mortalità – è anche una radicale accusa politica25, in linea con la violenta condanna che il il fondamentale V 6,1-12. Su violenza e sangue connessi geneticamente alla divinizzazione del potere politico, cfr. I 18,6-17. ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] proprio del cuore a determinare il surriscaldamento di sangue e pneuma accusa di stregoneria (goēteía) (De praecognitione, p. 70, p. 84, p. 106); come se, egli commentava, la prognosi non fosse basata sulle regolarità naturali, la conoscenza del ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dei tempi romanzieri" e la "fatal gloria" pagata dal sangue dei "miseri viventi", il C. affronta ogni problema "dal
Attraverso la troppo facile accusa di oscenità è stato desemantizzato il messaggio politico e civile del malfamato C., chiamato " ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] gli s'è "agghiacciato... il sangue" e s'è "interamente mutato chi la trova sciatta, chi l'accusa di scarsa attendibilità, chi s' p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino 1974, ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] deplorava vivamente il gesto del papa, nel quale leggeva una mossa antimperiale e lo accusava di avere tramato subdolamente il fianco, come trapassato da una lancia, perdeva spesso gocce di sangue. La lettera si conclude con un nuovo moto di dolore e ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] lui inconcepibile una società senza "cognizione" di stirpe o di sangue nobile", ove "tutti hanno bassissimi natali", e - altro dato . Un'accusa eccessiva che l'accurata ispezione dei due ridimensiona: intatta, così la relazione dei C. e del Lando, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] speciale, il G. e Sion Segre vennero processati sotto l'accusa di avere fatto parte dell'associazione rivoluzionaria Giustizia e libertà. Il identità del G., che il 9 fu trasferito al braccio controllato dai Tedeschi. Fu torturato e colpito a sangue ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] (XLII, XLV, XLVII) e riconoscenti del valore altrui anche al di là della nobiltà di sangue (L). Una struttura bipartita è presente in Napoletano e siano stati valutati come implicito atto d'accusa contro i protagonisti, magari d'alto rango, che ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...