CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] prestare intiera fede", e si formano due partiti: i fautori del secondo accusano il C. di volere a tutti i costi la guerra sì che niuna cosa bramava al mondo più che il bevere il loro sangue", ma è anche colui il quale, tra le potenze cristiane, più ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tra i protagonisti. Nel dicembre del 1544 cominciano a giungere a Venezia le prime accuse contro il Vergerio, il quale, Buccello fiscale, che noi potessimo proceder ad ogni pena di sangue et mutilation di membri et di ultimo supplicio, etiam di foco ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ma a prezzo del forte tributo di sangue versato per contendere al nemico le posizioni di Monte Suello, di Bagolino e del Caffaro (3 breve detenzione a La Spezia, un giorno del 1869 fu sentito accusare "questo mestatore di idealismo" e soggiungere ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di Fiume, diretta dal Caviglia, che culminò nel "Natale di sangue" (La politica italiana..., pp. 150-154).
Il fatto che gli attacchi del Gobetti. Il 30 ott. 1923, in un articolo su La Riv. liberale, dal titolo Commemorazione, questi accusò tutto l' ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] quel silenzio, cercando di scrollarsi l'accusa di "principale istigatore" e "maggior una posizione mediana tra le due opposte linee del dibattito interno, quella che invitava al pieno accoglimento ha definita una "trasfusione di sangue" (1986, p. 231) ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , per quanto condizionato dal "sangue" e dalla "fraterna carità". Evidente la manovra del grande baronaggio che vuole evitare d'inquisizione", ma "d'accusacione" e obligo per l'accusatore - suscettibile, se smentito, di condanna con dovere di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Costei, per curare il nipote afflitto da frequenti perdite di sangue dal naso, lo portò da una specie di maga, a era riuscito ad entrare al servizio del cardinale Acquaviva, ma a causa di un'ingiusta accusa di corruzione di una minorenne fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] loro bene, sono tutti tua, offeronti el sangue, la roba, la vita, e’ figliuoli, (III, 35, 3, 9);
Ma spesso il disiderio del vincere acceca gli animi degli uomini, che non veggono altro che peraltro dimenticare che questa accusa alla Chiesa, che nei ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di collegamento con l'opinione dai toni aggressivi, I due programmi del ministero Sostegno (Torino 1848). Accusato il nuovo governo di spirito municipalista, ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i loro antichi erano stati ghibellini", accusa non insolita sotto la penna del cronista guelfo, quando vuole denunciare il Taranto, fratello di Luigi. Fra i due fratelli non correva buon sangue; il B. si appoggiava piuttosto a Roberto che a Luigi, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...