Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di nel 1455 con le sue Comparationes Aristotelis ot Platonis. Egli accusava malignamente il platonismo di essere una fonte di eresia e ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] si danno, e conferiscono alla carne, e al sangue, ma alla virtù, e al merito" (Maffei dal domenicano P. Locatelli. Accusato di "qualche piacer lascivo" davanti Pio V dei doveri dei principi cristiani e del modo in cui si dovevano trattare gli " ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] .
Legata alla sua attività di predicatore è anche la disputa sul Sanguedel Cristo, che lo impegnò tra il 1462 e il 1464. Reduce già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore di Lombardia, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] morte e di sangue si proietta sull'intera rievocazione. Altrettanto battagliera, l'accusa di essere un ' per qualche tempo l'imperatore. La superbia, noi diremmo la hybris del tiranno, la cui prima "superstizione" è quella di far mozzare il pollice ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] decapitare, sotto l'accusa di alto tradimento, alcuni alti funzionari dell'amministrazione pontificia ed alcuni esponenti del clero: l'abate alcuni mesi dopo il patrizio Teodoro soffocò nel sangue la rivolta di Ravenna - i principali responsabili ...
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Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] sangue in testimonianza della fede di Cristo. Secondo il racconto degli Atti degli Apostoli (6-7), svolgeva il suo ministero con grande successo; di qui nacque una sollevazione popolare, che lo condusse innanzi al sinedrio, sotto l'accusadel ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] alleanza, in seguito ulteriormente rafforzata da legami di sangue, fra un capo religioso o ideologico, come Muḥammad il nuovo regime, sulla base di un'accusa molto discussa di tentativo di omicidio del capo dello Stato, lanciò contro quanti apparivano ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] la quale avevano dato il sangue i propri padri (è questa una delle convinzioni del Cusano), era una prospettiva alla volti a liberare il gesto dall'accusa di sincretismo, sia le contestazioni recise del gesto da parte dei cattolici tradizionalisti, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 scoppiava a Roma una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papa Leone. L'imperatore la represse nel sangue ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Ursino a prezzo di violenze e ampio spargimento di sangue, e col decisivo appoggio dell'autorità di polizia dei rapporti tra la Sede romana e l'Impero. Nel marzo del 537 Silverio, accusato di alto tradimento per aver tramato al fine di consegnare Roma ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...