GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] entrambe non vengono invece risparmiate alcune frecciate: la (comunque topica) accusa di aviditas ("adquirendi […] libido", I, v. 38; " del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso i Longobardi ed è attento a rilevare i rapporti di sangue ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] del presidente del Regno, il cardinale Teodoro Trivulzio, quando la morte del viceré segnò l’epilogo della rivolta popolare. Fatti di sangue equilibri ancora fragili.
Nel 1652, dimenticata ogni accusa, Paternò venne nominato viceré di Valenza, regno ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] per mostrarsi di parte" tanto sangue ferrarese, non ne trae però base Maghinardo poté modificare l'accusa in quella che il D. suoi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 260 s.; Storie pistoresi, ibid., XI, 5, a cura di S. ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] polemiche. L'erudito Pietro Lasena accusò il D. di faciloneria e, nel secolo successivo, un giurista assai incline ai miti della nobiltà di sangue, G. D. Rogadei, rincarò la dose trattandolo da fomentatore del "fanatismo allignato nelle menti de ...
Leggi Tutto
CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] popoli d'Europa".
Il C. si limitò a confutare alcune accusedel Metternich - il predominio dei carbonari, per esempio - e a ma al Metternich nulla importava della salvezza del re (un bagno di sangue sarebbe stato estremamente utile ai fini della ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] 1914, a stendere l'atto d'accusa contro il futuro duce e a si sottraeva all'incarico" (M. Canali, Le spie del regime, Bologna 2004, p. 155).
Il L. morì socialisti di Milano, Milano 1900; Politica di sangue o politica di classe?, ibid. 1901; La ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] veneziani, i quali, del tutto acriticamente, addossarono alla G. l'accusa di adulterio e quindi sangue, a dimostrazione delle profonde divisioni che attraversavano il patriziato veneziano nei decenni immediatamente successivi alla "serrata" del ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] ancora in giovane età a compromettersi in un fatto di sangue per vendicare la morte di un fratello. Bandito dal territorio del 1510, stretti rapporti epistolari per calunniare la marchesa e accusarla insistentemente di osteggiare la liberazione del ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] nel sangue, appoggiandosi alla fazione dei raspanti, la rivolta antimperiale scoppiata il 21 maggio, dopo l'incendio del palazzo così dura come il carcere a vita, e che gli altri accusati - compreso il Grassi - poterono, dopo un certo periodo di ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] 1560, e da esprimere sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse, volle esserne informato direttamente. Ciò nonostante, la segreta istruttoria contro l'A. procedette inesorabile ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...