CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] popoli d'Europa".
Il C. si limitò a confutare alcune accusedel Metternich - il predominio dei carbonari, per esempio - e a ma al Metternich nulla importava della salvezza del re (un bagno di sangue sarebbe stato estremamente utile ai fini della ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] 1914, a stendere l'atto d'accusa contro il futuro duce e a si sottraeva all'incarico" (M. Canali, Le spie del regime, Bologna 2004, p. 155).
Il L. morì socialisti di Milano, Milano 1900; Politica di sangue o politica di classe?, ibid. 1901; La ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] veneziani, i quali, del tutto acriticamente, addossarono alla G. l'accusa di adulterio e quindi sangue, a dimostrazione delle profonde divisioni che attraversavano il patriziato veneziano nei decenni immediatamente successivi alla "serrata" del ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] di preghiera si riempirono di sangue mentre i fedeli erano divisi tra da una più generica polemica contro la corruzione del clero. Il racconto dei Gesta si conclude poi che Damaso fu oggetto di un'accusa ad opera dell'ebreo Isacco, ma verosimilmente ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] ancora in giovane età a compromettersi in un fatto di sangue per vendicare la morte di un fratello. Bandito dal territorio del 1510, stretti rapporti epistolari per calunniare la marchesa e accusarla insistentemente di osteggiare la liberazione del ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] nel sangue, appoggiandosi alla fazione dei raspanti, la rivolta antimperiale scoppiata il 21 maggio, dopo l'incendio del palazzo così dura come il carcere a vita, e che gli altri accusati - compreso il Grassi - poterono, dopo un certo periodo di ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] per fini personali. Wang non ha contestato le accuse e, secondo un portavoce del tribunale, ha sì commesso i crimini che funerali ebbe inizio il movimento studentesco per la democrazia, represso nel sangue nel giugno 1989. Hu, a sua volta, è stato il ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] a una vittima sacrificale; è la funzione socializzante del «capro espiatorio», figura antropomorfa del negativo, su cui si scarica l’accusa e la punizione sociale, così da alimentare col suo sangue la fratellanza tra i persecutori e il loro pubblico ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] 1560, e da esprimere sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse, volle esserne informato direttamente. Ciò nonostante, la segreta istruttoria contro l'A. procedette inesorabile ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] accusato di essersi appropriato di fondi ministeriali, e anche in altri procedimenti per reati di sangue ultimo l’accusa di tradimento; una commissione straordinaria della Camera, presieduta da Francesco Pistoja, giudicò le accusedel tutto prive ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...