La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] predicativa di dire, possibile oggi nei registri elevati, è da collegarsi alla maggiore frequenza in italiano antico dell’➔accusativo con l’infinito: dicono il dolce essere amaro.
Anche in italiano antico i complementi predicativi tendono a seguire ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] subito dopo la forma del verbo fare del quale fungono da oggetto (più o meno al modo dell’ordinamento dell’➔accusativo con l’infinito).
Biville, Frédérich (1995), Enoncés factitifs latins. Syntaxe et sémantique, in De usu. Études de syntaxe latine ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] ad es., il fatto che nel dialetto parlato nella zona del lago di Vān, sia conservato il prefisso z innanzi all'accusativo, come nell'uso classico.
Fra gli studiosi europei di lingua armena, non dimenticheremo lord Byron, che dimorò per qualche tempo ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] e ineguali costumi, che fu operoso proconsole in Bitinia, favorito dell'imperatore e dittatore del gusto a corte (elegantiae arbiter). Accusato per ciò nel 66 dall'invidioso Tigellino d'intese con i congiurati del 65, caduto in disgrazia e guardato a ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] italiano tu ci ami. In questo caso l'oggetto diretto precede il verbo come nella nostra lingua. Forme speciali di accusativo ci sono soltanto per alcuni pronomi: -kî- "te", -mî- "lui", "lei", e talune forme del riflessivo.
L'oggetto indiretto viene ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] , verso Cefalonia, eretta a centro del ducato ionico. Al nome antico si andò sostituendo quello di Corfù, derivato attraverso l'accusativo (εἰς τοὺς Κορϕούς) da Κορροί o Κορϕοί, nome dell'altura dove ora è la Fortezza Vecchia. Il risorgimento della ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] da occidente", ecc. Il suffisso del "lativo" *k/γ, per es., Ingr. alak "verso il basso", vog. sisī "indietro" e il suffisso dell'accusativo *-m, p. es., vog. lūma "equum"; finn. isän "patrem"; lapp. di Sv. mānām "puerum". Il -t dell'acc. ungh. (p. es ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] il predicato; l'oggetto segue il verbo. Il dativo può non essere distinto in nessun modo, ma semplicemente posposto all'accusativo, per es. nell'Ewe ena ga fofo "egli dette denaro [al] padre". Il genitivo precede generalmente il nominativo, ma non ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] romanesco dei romanzi di ➔ Pier Paolo Pasolini, che vanno dall’ammirazione per la fedeltà a una lingua non propria, fino all’accusa di aver creato un idioma del tutto ‘artificiale’ (la verità, come spesso accade, sta nel mezzo).
I tipi di scrittura ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] i diritti della Chiesa con la spada materiale concessagli da Dio: "gladio materiali nobis a deo concessas" (l'accusativo femminile sembrerebbe errore del copista). Un'affermazione così netta non la farà neppure Federico II, che a quella teoria ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...