ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] del Cilento, commissione di cui chiamò a far parte E. insieme con Arnaldo, Sasso e Balbuino, vescovi rispettivamente di Acerenza, Cassano e Telese. E. e gli altri presuli testimoniarono in questa occasione che Gregorio VII aveva confessato loro di ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] ecclesiastica unificando gli episcopati di Venafro e Isernia (affidati a un monaco cassinese) ed elevando a sede arcivescovile Acerenza (insediando un latino dove prima vi era un vescovo greco); infine sostituì il deposto vescovo di Aquino con ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] .
A partire dalla dorsale appenninica, nel 1060-61 Roberto conquistò prima Troia, nel Nord della Puglia, poi Acerenza, nella Lucania settentrionale, centro strategicamente importante, il primo del principato di Salerno a essere preso dal Guiscardo ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] radiali che risalgono a modelli francesi nel S. Antimo in Toscana, nella SS. Trinità di Venosa in Puglia, nel duomo di Acerenza in Basilicata, nel duomo di Aversa in Campania.
In Spagna si trovano solo a. che risentono dell'influsso francese, per es ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] dopo aver votato ufficiosamente dall’esilio al plebiscito emiliano del marzo 1860, nel maggio 1861 fu eletto nel collegio di Acerenza in Basilicata. I rapporti con Mazzini e anche con la moglie Giorgina, rimasta intransigente, si fecero più tesi sul ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di S. Severina e di Squillace, nonché contro Aldoino vescovo di Cefalù, mentre venne rigettato come giudice dell'arcivescovo di Acerenza, Andrea; ancora fu a L. che ci si rivolse per la soluzione di controversie tra l'arcivescovo di Messina e ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] le dimissioni da deputato (come aveva già fatto il 5 genn. 1864, ma tre mesi dopo era stato rieletto ad Acerenza) e si ritirò a Lecce insieme con la giovanissima consorte, Eugenia Basso.
Da quel momento abbandonò progressivamente la grande politica ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] del monastero si recavano a pregare sul monte Cerasulo; nel maggio 1250 il giustiziere di Terra di Lavoro, Riccardo di Acerenza, condannò Enrico signore di Taurasi a restituire un mulino e altri beni del monastero di cui si era impossessato "iuris ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] presenziarono, oltre all'arcivescovo di Monreale, l'abate di Montecassino e i presuli di Agrigento, Sorrento, Salerno e Acerenza, che furono tutti scomunicati da papa Alessandro IV. Manfredi, poco dopo, mostrò la sua riconoscenza a Benvenuto con ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di Agrigento che celebrò anche la messa dell'incoronazione; fu incoronato dagli arcivescovi Cesario di Salerno, Anselmo di Acerenza e Benvenuto di Monreale, assistenti furono l'arcivescovo di Sorrento e l'abate Riccardo di Montecassino. Tutti questi ...
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