AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] cappelle radiali, del tipo comune ad altri edifici normanni dell'Italia meridionale (SS. Trinità di Venosa e duomo di Acerenza). Iniziato all'epoca del principe Riccardo, intorno alla metà del sec. 11°, l'edificio fu proseguito dal figlio Giordano ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] . 1932 fu scarcerato per amnistia e, non avendo dato segni di ravvedimento, fu sottoposto a vigilanza. Si era trasferito ad Acerenza, dove si era sposato, e aveva continuato a lavorare, a studiare e a tenere viva come poteva la bandiera del comunismo ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di colonne simili, frammentarie o reimpiegate, in molti centri italiani (tra cui Ravenna, Pomposa, Tuscania, Roma, Salerno, Bari, Acerenza) ne ha fatto ipotizzare un'importazione dall'Oriente, intorno alla fine del sec. 8°, proprio per la costruzione ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] . in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 71, 125 s.; F. L. Bibbo, L'argenteria sacra della diocesi di Acerenza (XII-XVIII sec.), in Bollett. della Bibl. Provinciale di Matera. Riv. di cultura lucana, VI (1983), p. 40 n.; E. Catello, La ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] radiali che risalgono a modelli francesi nel S. Antimo in Toscana, nella SS. Trinità di Venosa in Puglia, nel duomo di Acerenza in Basilicata, nel duomo di Aversa in Campania.
In Spagna si trovano solo a. che risentono dell'influsso francese, per es ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] tardoantica e, ancora, un originale del XIII secolo. Sollevano gli stessi problemi la testa conservata a Vienna, i busti di Acerenza ‒ pezzi ascritti, in entrambi i casi, sia al periodo tardoantico che all'epoca sveva ‒ e altre presunte teste di ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] . Un esempio tra i tanti in cui venne usato questo sistema d'impalcato è costituito dalla cattedrale di Acerenza (Potenza). Le superfici murarie ancora ben conservate, nonostante i restauri subiti, consentono di ricostruire con estrema precisione la ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] e la Lucania, ad oriente è limitata dal mar Adriatico. Ha città di grande floridezza, Lucera, Siponto, Canosa, Acerenza, Brindisi, Taranto e Otranto, adatta ai commerci, posta sull'estrema punta sinistra dell'Italia, che si estende per cinquanta ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di Aversa ha in comune una pianta di tipo francese con deambulatorio e cappelle radiali. La cattedrale di Acerenza (prov. Potenza), non distante da Venosa, ne imitò evidentemente la pianta, utilizzando inaspettatamente capitelli cubici rari in Italia ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] , vescovo di Gubbio nel 1331 (Londra, Vict. and Alb. Mus.), e con quello appartenuto a Pietro di Monte Caveoso, vescovo di Acerenza tra il 1334 e il 1343 (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), ma non presenta i busti emergenti dai fogliami a crochets ...
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