DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...]
Il moto si estese infatti molto rapidamente nelle regioni del principato: Amalfi, la contea di Conza, il gastaldato di Acerenza - che era retto, quest'ultimo, da un altro cognato di Siconolfo, Redelmundo - si schierarono con gli insorgenti. Taranto ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, il M. dice di aver annotato accuratamente i lemmi dei grandi scrittori antichi con l'intenzione di accompagnarli con ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] le provviste occorrenti ai figli che studiavano nella capitale. Quindi comprò dalla corte, nel 1479, i feudi di Genzano e Acerenza, sempre nella Lucania, per 12.000 ducati, e l'anno seguente ebbe concessione a vita dell'ancoraggio, del falangaggio e ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] cammino verso Roma per ricevere un'analoga concessione. Nel 989 G. rinunciò a consacrare di persona i vescovi di Pesto, Acerenza, Nola, Bisignano, Malvito e Cosenza, che in futuro sarebbero stati ordinati dall'arcivescovo di Salerno, Amato (I), e dai ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] . 1932 fu scarcerato per amnistia e, non avendo dato segni di ravvedimento, fu sottoposto a vigilanza. Si era trasferito ad Acerenza, dove si era sposato, e aveva continuato a lavorare, a studiare e a tenere viva come poteva la bandiera del comunismo ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] Monaco La Valletta, il 2 febbr. 1893 entrò nella sua diocesi. Il 29 nov. 1895 fu trasferito all'arcidiocesi di Acerenza e Matera, dove promosse attivamente l'insegnamento religioso e si dedicò a studi teologici e storici, che dovevano essere raccolti ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] suo referendario Roffrid, conferma sia la donazione, con tutte le sue pertinenze, della chiesa di S. Secondino in territorio di Acerenza, fatta dal vescovo Pietro, sia quella fatta dai figli di Picone, di Rapperto, di Paldone, di Andrea, di Radiperto ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] . Nel contratto di nozze tra l'A. e Margherita, questa aveva avuto in dote 32.000 fiorini sulle terre di Acerenza, Aliano, Castelgrande e Rapone in Basilicata, Contursi in Principato Citra, Gricignano in Terra di Lavoro, oltre alle terre di Corneto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Spoleto. Fu certo questa notizia a indurre il re a mettersi in marcia nella direzione di Ravenna, lasciando presidi ad Acerenza, sul confine tra la Lucania e la Puglia, ed in alcune località della Campania. Probabilmente allora distaccò una colonna a ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] suppletiva, fu eletto deputato dal collegio di Napoli per la VIII legislatura (sarà poi rieletto nella IX dal collegio di Acerenza).
È notevole la foga e la mole pubblicistica con cui il D. si inserì nel dibattito economico-istituzionale dopo l ...
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