BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] è che il 14 marzo 1076 il pontefice - allora desideroso di riconciliarsi con i Normanni - incaricava Arnaldo vescovo di Acerenza di riaprire con cautela le trattative con Ruggero conte e con lo stesso Roberto il Guiscardo, e, contemporaneamente, di ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] delle diocesi del Mezzogiorno al tempo di Federico II. All'inizio dell'epoca angioina, per fare solo qualche esempio, l'arcivescovo di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] cammino verso Roma per ricevere un'analoga concessione. Nel 989 G. rinunciò a consacrare di persona i vescovi di Pesto, Acerenza, Nola, Bisignano, Malvito e Cosenza, che in futuro sarebbero stati ordinati dall'arcivescovo di Salerno, Amato (I), e dai ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] Monaco La Valletta, il 2 febbr. 1893 entrò nella sua diocesi. Il 29 nov. 1895 fu trasferito all'arcidiocesi di Acerenza e Matera, dove promosse attivamente l'insegnamento religioso e si dedicò a studi teologici e storici, che dovevano essere raccolti ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] suo referendario Roffrid, conferma sia la donazione, con tutte le sue pertinenze, della chiesa di S. Secondino in territorio di Acerenza, fatta dal vescovo Pietro, sia quella fatta dai figli di Picone, di Rapperto, di Paldone, di Andrea, di Radiperto ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] florense, molto apprezzata da Gregorio IX. Numerose furono le inchieste svolte dal F. su prelati discussi come Andrea d'Acerenza e Tommasino da Potenza, su abati sospetti e su episodi di decadenza della vita monastica. In seguito dovette anche ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] alla chiesa di S. Maria di Montepeloso l'antica dignità vescovile annullandone l'unione, voluta dal vescovo di Acerenza, alla chiesa suffraganea di Tricarico. E di una definizione giurisdizionale trattava anche la sentenza emessa dagli stessi ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] Non è noto se D. abbia svolto un ruolo in questo processo, originato dalle accuse mosse contro l'arcivescovo Andrea di Acerenza, sulle quali il legato era stato incaricato di indagare.
Non sembra che D. si sia esposto nelle alterne vicende politiche ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] al 798, sembra risalire la donazione in favore di Montecassino del monastero di S. Maria di Banzi nel territorio di Acerenza (Hoffmann, 1967, p. 252 n. 85). Non è senza significato, infine, che proprio in questa fase di espansione e riordinamento ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di S. Severina e di Squillace, nonché contro Aldoino vescovo di Cefalù, mentre venne rigettato come giudice dell'arcivescovo di Acerenza, Andrea; ancora fu a L. che ci si rivolse per la soluzione di controversie tra l'arcivescovo di Messina e ...
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