SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] regione meridionale delle conifere si trovano anche una quantità di latifoglie, come querce, frassini, olmi, tigli, aceri, noccioli, prugnoli, biancospini, ecc. Per l'abete esiste un confine sudoccidentale, dovuto soprattutto a fatti di popolamento ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] castagni (ristretti tra il Sarcidano e il massiccio del Gennargentu, oltre a piccole superficie e nella Gallura e sul Montiferru), frassini, aceri, olmi; mancano il faggio e l'abete; i pini sono sporadici e riuniti a piccoli gruppi sparsi qua e là. I ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] potatura della vite, detti:
Alberate. - In esse le viti sono maritate ad alberi vivi, che, a seconda dei casi, sono l'olmo, l'acero, il pioppo, il gelso, ecc. Certo più d'uno di questi sistemi è poco consigliabile, perché la vite è spesso costretta a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] scale di corda. Dal miele si ricava una bevanda inebriante (med). Con incisioni praticate in primavera nelle betulle e negli aceri si ottiene in gran quantità la linfa usata come bevanda medicinale; la scorza dei tigli vien adoperata per confezionare ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dalla Quercacea Lithocarpus thalassica. Di altre famiglie si ricordano Magnolia con 16 specie, delle quali ben 12 endemiche, parecchi aceri e, fra quelle introdotte in Europa per ornamento o per utilità, l'albero del gelso e del moro papirifero ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] frondose e principalmente la farnia, la rovere, il faggio, il castagno e subordinatamente il carpino, il tiglio, alcuni aceri, salvo quelle riprendere il predominio nelle zone montuose più elevate e nelle esposizioni più fredde. Delle Conifere comuni ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] altre essenze, ma nella Svizzera insubrica si spinge sino a 1600 m. (Bettelini). Al faggio si associano tre specie di aceri, alcuni tigli, il frassino di montagna, l'agrifoglio, nonché, molto frequentemente, l'abete bianco ed il rosso, da cui risulta ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il 5° da querce, il 15% da altre latifoglie, soprattutto betulle, frassini, faggi, carpini, poi anche tigli, pioppi, aceri, ontani,, ecc. Le specie resinose hanno l'assoluta preponderanza.
Quasi ⅓ delle foreste appartiene allo stato, che esercita una ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] il mese dei lamponi, il mese di agosto il mese delle mirtille. In primavera, praticando degl'intagli, si estraeva dagli aceri il dolce succo, che veniva anche trasformato in bevande inebrianti. Ma più che altro si viveva della caccia, che veniva ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in seguito ai continui tagli e alle devastazioni dei pascoli: li costituiscono, in prevalenza, querce, carpini, frassini, aceri, faggi, olmi e castagni. Le conifere sono piuttosto rare e rappresentano talora formazioni artificiali, create sia per ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.